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Bollettino terremoti Campi Flegrei, tante le scosse ma la situazione è stabile

L’Osservatorio Vesuviano ha pubblicato il bollettino settimanale sul monitoraggio dei Campi Flegrei, il supervulcano a cavallo tra Pozzuoli e l’area Ovest di Napoli. Nella settimana di riferimento, quella che va dal 31 maggio al 6 giugno, nonostante un importante sciame sismico, non si registrano variazioni significative e allarmanti della situazione in cui versano i Campi Flegrei.
A cura di Valerio Papadia
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È stato pubblicato il bollettino settimanale dell'Osservatorio Vesuviano – apparato dell'Ingv dedicato ai vulcani campani – sul monitoraggio dei Campi Flegrei, il supervulcano che sorge tra Pozzuoli e l'area Ovest di Napoli: nella settimana di riferimento, quella dal 31 maggio al 6 giugno, nonostante nell'area ci siano state parecchie scosse – tra cui un consistente sciame sismico con 35 scosse in una notte – non si registrano particolari variazioni dello stato di salute dei Campi Flegrei. "Sulla base dell’attuale quadro dell’attività vulcanica sopra delineato, non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine" rende noto l'Osservatorio Vesuviano.

Campi Flegrei: terremoti, suolo e flussi di CO2

Nel dettaglio, il bollettino dell'Osservatorio Vesuviano nella settimana 31 luglio-6 giugno riferisce di 72 terremoti verificatisi nell'area dei Campi Flegrei, di magnitudo compresa tra 0.3 e 1.8 della scala Richter. Come riferisce lo stesso Osservatorio Vesuviano, nella notte tra il 31 maggio e il 1° giugno, uno sciame sismico di 35 scosse, localizzate tutte sul bordo sud-occidentale del cratere degli Astroni, a una profondità di 1,5 chilometri, per cui distintamente avvertite dalla popolazione.

Grafico relativo al sollevamento del suolo (Osservatorio Vesuviano)
Grafico relativo al sollevamento del suolo (Osservatorio Vesuviano)

Nessuna variazione significativa per quanto riguarda le deformazioni del suolo: dal settembre del 2020, il sollevamento del suolo nell'area dei Campi Flegrei, causato dal bradisismo, è ancora di 13 millimetri ogni mese. Dal gennaio del 2011, in oltre 10 anni dunque, il suolo si è invece sollevato di circa 75,5 centimetri, di cui 26,5 centimetri solo dal gennaio del 2019.

Infine, assenza di significative variazioni anche per quanto riguarda i flussi di CO2. Le misurazioni della fumarola nell'area di Pisciarelli, che dista circa 5 metri in linea d'aria dalla fumarola principale, nell'ultima settimana hanno mostrato un valore medio di 100 °C, in media con i valori delle scorse settimane.

Grafico sui flussi di CO2 (Osservatorio Vesuviano)
Grafico sui flussi di CO2 (Osservatorio Vesuviano)
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