Bimba di 10 anni con rara forma di diabete salvata al Ruggi di Salerno: “Merito del lavoro di squadra”

Una bambina di dieci anni curata all'ospedale San Giovanni Di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno per una rara forma di diabete. Soddisfatta l'equipe medica che ha preso in cura il caso della piccola: la Responsabile della Pediatria del Ruggi, la dottoressa Carolina Mauro, a Fanpage.it ha spiegato che "è stato merito di uno splendido lavoro di squadra". La dottoressa ha infatti ringraziato colleghi di reparto, infermieri, Oss ed in particolare i medici del Laboratorio di Analisi dell'Azienda Ospedaliera Universitaria salernitana, "grazie al cui lavoro è stato possibile diagnosticare questa malattia rara, capitata ad un soggetto giovanissimo", ha spiegato a Fanpage.it, "ma per la quale siamo riusciti ad intervenire con successo".
La piccola presentava infatti diversi sintomi come poliuria e polidispia, ovvero assumeva circa cinque litri di acqua al giorno eliminandone altrettanti attraverso continue minzioni, giorno e notte. Questo ha portato la giovane ad alimentarsi poco (era arrivata a pesare appena 27 chili), oltre a pregiudicarne la stessa salute, dovendo svegliarsi di continuo per andare in bagno. Il sospetto dei medici era quello di Diabete Insipido, ovvero la produzione di urine senza sale. Dopo accurati test diagnostici, è emerso che la piccola non producesse ADH (ormone antidiuretico), che così le è stato immediatamente prescritto sotto forma di spray nasale.
Dalle successive indagini non sono emerse anomalie, per cui si continuerà a seguire il tutto in quanto la piccola potrebbe avere una patologia genetica. Ma la cura, intanto, funziona. "Al momento la piccola ha una vita regolarizzata, mangia di più, beve normalmente e non si sveglia la notte", spiega ancora a Fanpage.it la dottore Carolina Mauro. La piccola resterà comunque sotto osservazione, per ulteriori indagini sull'origine di questa rara malattia che talvolta si manifesta anche nei più piccoli. Ma al momento, ha potuto riprendere una vita regolare, tornando a casa dalla sua famiglia in condizioni ottimali.