Bagnoli, le nuove case per gli espropriati del Borgo Coroglio saranno costruite nell’ex Eternit

Saranno costruite nell'ex zona Eternit di Bagnoli le nuove case degli abitanti espropriati da Borgo Coroglio. Questa la novità emersa nell'incontro che si è tenuto oggi alla X Municipalità, con la partecipazione dei sub-commissari al Sin Dino Falconio e Attilio Auricchio, la vicesindaca Laura Lieto e l'assessora al Turismo, Teresa Armato. Invitati anche gli abitanti dello storico borgo che da qui a qualche mese dovranno lasciare le proprie case.
L'audizione pubblica era stata concordata nella seduta del consiglio comunale del 24 settembre scorso, con una riunione speciale della conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari nella sede del parlamentino di via Acate. All'ordine del giorno Bagnoli, bradisismo e America's Cup, la grande gara velistica dei catamarani che si disputerà nel 2027. Invitati al confronto pubblico anche gli abitanti di Borgo Coroglio. Sono 129 le famiglie dei proprietari interessate che vivono nella zona del Borgo Coroglio e dell'extra borgo. Di queste, 51 vivono a Borgo Coroglio, dove sono presenti 91 unità abitative e 23 non abitative, per un totale di 114 unità, e 78 nell'extra borgo, dove ci sono 39 unità abitative e 22 non abitative, per un totale di 61 unità.
Come cambia il piano di riqualificazione di Bagnoli
Durante l'incontro, i commissari hanno confermato l'esproprio delle case degli abitanti di Coroglio. L'area, infatti, rientra all'interno del progetto di riqualificazione dell'ex Italsider e del waterfront, che arriva fino all'isola di Nisida. I residenti espropriati comunque potranno vantare un diritto di prelazione sull'acquisto delle nuove case. La novità, come detto, è che nuovi appartamenti saranno realizzati nell'area Eternit, quella che si trova all'interno, alle spalle dell'ex acciaieria, e non più, quindi, nella zona di via Bagnoli, come inizialmente previsto. Entro fine anno sarà comunicati anche i tempi degli espropri e della ricollocamento.
Il tema del bradisismo: vietato costruire nuove case
La decisione di spostare il nuovo insediamento abitativo sarebbe stata dettata dalle nuove normative legate al bradisismo dei Campi Flegrei. La zona a ridosso di via Bagnoli, infatti, ricadrebbe nell'area interdetta alle nuove costruzioni. Per quanto riguarda l'America's Cup, invece, è stato sottolineato quanto l'evento sarà eccezionale per la città. Si stima che porterà circa 7mila posti di lavoro: 5mila fissi e 2mila stagionali. La spiaggia rimarrà pubblica, mentre il mare diventerà balneabile. Ottimista l'assessora Teresa Armato: "Penso che lo sviluppo qui possa essere anche di tipo turistico".