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Asìa senza personale, a settembre i concorsi per assumere più di 200 spazzini e impiegati

Manca il personale in Asìa, da settembre partiranno i concorsi per assumere oltre 200 spazzini, ma anche impiegati e operai. Si cercano infatti tutte le funzioni. Il percorso però è ancora lungo. Il primo passo sarà presentare il piano di fabbisogno per il personale al Comune di Napoli ed ai sindacati, poi pubblicare i bandi e quindi fare i concorsi per le assunzioni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Manca il personale in Asìa, la società dell'igiene urbana di Napoli, da settembre partiranno i concorsi per assumere oltre 200 spazzini, ma anche impiegati e operai. Si cercano infatti tutte le funzioni. Il percorso però è ancora lungo. Il primo passo sarà presentare il piano di fabbisogno per il personale al Comune di Napoli ed ai sindacati, poi pubblicare i bandi e quindi fare i concorsi per le assunzioni. Insomma, c'è una procedura amministrativa che bisognerà seguire prima di avere l'agognato posto di lavoro. A settembre inizierà solo l'iter, ma non ci saranno ancora materialmente le assunzioni. Ma il Comune di Napoli è fortemente intenzionato a potenziare il settore della raccolta dei rifiuti, anche perché l'età media in Asìa è molto alta. “Siamo pronti a fare nuove assunzioni – spiega la presidente Asìa Maria De Marco – tra settembre e ottobre partiranno le procedure per i concorsi pubblici”. “C'è forte urgenza di rafforzare l'organico con nuove energie – aggiunge Marco Gaudini, presidente della commissione Ambiente – In questo modo potremo migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti”.

Del Giudice: ecco il piano per Asìa

Negli ultimi giorni, la raccolta dei rifiuti a Napoli ha subito dei rallentamenti, con il ritorno dei cumuli, soprattutto degli ingombranti, come frigoriferi, televisori, mobili e divani in strada. Il 28 maggio scorso, l'assessore all'Ambiente Raffaele Del Giudice ha inviato una lettera ad Asìa. “Una nota di indirizzo in 19 punti – spiega Del Giudice – nella quale si è dato mandato all'azienda di intervenire su una serie di linee di attività, tra le quali: programmazione del lavaggio stradale, implementazione dei servizi di igienizzazione, piano dello spazzamento meccanico, riassetto delle campane, intensificazione dei centri di raccolta, revamping del porta a porta, interventi sulle attrezzature e sugli automezzi, implementazione dei controlli attraverso il coinvolgimento della Polizia Locale e degli ispettori ambientali. Del Giudice ha anche chiesto una ricognizione della situazione del personale in azienda oltre che maggiori controlli lungo il perimetro cittadino, da sempre al centro di sversamenti abusivi da parte di residenti dei comuni limitrofi”.

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