Arrivata a Napoli Nza, la bimba irachena che rischia di morire per un pianto: verrà operata al Monaldi

È atterrata oggi all'aeroporto di Capodichino la bimba curda con un grave difetto cardiaco che verrà operata nei prossimi giorni all'ospedale Monaldi di Napoli. La piccola, 9 mesi, si chiama Nza ed è di origine irachena, rischia di morire per via di una ridotta ossigenazione del sangue dovuta al problema al cuore congenito: anche un semplice pianto le può essere fatale. La sua situazione è stata seguita dall'associazione Stay Human di Pesaro, che ha organizzato la raccolta fondi per farla arrivare in Italia, gestito il trasporto e trovato un interprete.
L'aereo è arrivato alle 18:10, ad attendere la famiglia di Nza c'erano Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania, l'assessore regionale alla sicurezza Mario Morcone e il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Sottoposta al tampone Covid (risultato negativo), la bimba è stata trasferita con una ambulanza messa a disposizione gratuitamente dalla società Bourelly all'ospedale Monaldi, dove è stata ricoverata in attesa dell'operazione, che avverrà tra pochi giorni; durante questo periodo sarà sempre insieme alla madre.
La piccola verrà operata dal primario con l'equipe specializzata in interventi di questo tipo, fonti del Monaldi si dicono sicure che non ci saranno complicazioni e che, dopo la correzione del difetto multiplo cardiaco, Nza potrà avere finalmente una vita normale. I costi dell'operazione verranno sostenuti dalla Regione Campania (essendo straniera, la piccola non ha diritto all'assistenza da parte del Sistema Sanitario Nazionale).
