Arrestato il sindaco di Santa Marina (Salerno): avrebbe ricevuto 100mila euro per concedere un permesso

Un'altra bufera travolge la politica campana: nella mattinata di oggi, giovedì 22 maggio, i militari della Guardia di Finanza hanno arrestato Giovanni Fortunato, sindaco di Santa Marina, nella provincia di Salerno, che è stato sottoposto ai domiciliari; insieme al primo cittadino è stato arrestato anche un imprenditore napoletano: l'accusa è quella di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio. L'arresto di Fortunato arriva dopo una giornata tumultuosa, quella di ieri, in cui sono stati arrestati il sindaco di Sorrento Massimo Coppola e la sindaca di San Vitaliano Rosalia Anna Masi.
Il sindaco avrebbe ricevuto una mazzetta da 100mila euro
Secondo le indagini, condotte dalla Guardia di Finanza con l'ausilio della Polizia Giudiziaria e coordinate dalla Procura di Salerno, due imprenditori napoletani, titolari di una società immobiliare, tramite l'utilizzo di una terza persona, avrebbero corrisposto al sindaco di Santa Marina una mazzetta da 100mila euro affinché rilasciasse un permesso per costruire anche in mancanza del preventivo e necessario piano di lottizzazione.
L'attività investigativa, che si è avvalsa delle dichiarazioni di persone informate sui fatti, nonché di intercettazioni telefoniche e ambientali, ha permesso di appurare come il primo cittadino avrebbe condizionato l'operato degli uffici comunali, condizionandone l'operato per decidere a quali imprenditori rilasciare i permessi per costruire sul territorio comunale; dall'altro lato, il sindaco Fortunato avrebbe indirizzato gli imprenditori ad avvalersi di tecnici compiacenti, attraverso i quali ottenere denaro e altre utilità.