All’ospedale di Giugliano impiantato il pacemaker più piccolo al mondo: ha le dimensioni di una caramella

Straordinario intervento chirurgico all'ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania: qui è stato impiantato il pacemaker senza fili più piccolo al mondo, delle dimensioni di una caramella. Si tratta di un dispositivo che è un decimo più piccolo rispetto a un pacemaker tradizionale, impiantato su una paziente di 96 anni affetta da fibrillazione atriale cronica: l'operazione è stata effettuata nell'UOC di Cardiologia dell'ospedale di Giugliano – diretta dal dottor Giovanni Napolitano – dal dottor Mattia Liccardo e dalla dottoressa Ersilia Cipolletta. Il piccolo pacemaker senza fili è stato impiantato grazie a un intervento mini invasivo: con una sonda, i medici sono arrivati, dal femore, fino all'atrio e hanno posizionato il dispositivo, grazie al quale la donna potrà prevenire i problemi legati alla fibrillazione.
Come funziona il pacemaker più piccolo al mondo
Il dispositivo impiantato all'ospedale San Giuliano di Giugliano è rivoluzionario, e non soltanto per le sue dimensioni estremamente ridotte: il pacemaker, infatti, utilizza come detto una chirurgia mini invasiva per essere installato. Entrando dalla vena femorale, viene impiantato direttamente nella cavità cardiaca, senza che vi sia bisogno di impiantare elettrodi per la stimolazione. In Italia, i primi impianti di questo innovativo pacemaker sono iniziati nell'estate del 2021 in città come Bari, Bologna, Brescia, Cotignola, Milano, Pisa, Roma, Torino e Udine, fino ad arrivare all'ospedale di Giugliano, che nelle scorse ore si è unito al novero dei nosocomi in cui è stato impiantato il rivoluzionario dispositivo cardiaco.