video suggerito
video suggerito

Allarme in Campania per la mosca orientale: fa le larve nella frutta e la rende immangiabile

La Regione convoca l’unità di crisi per l’assessorato all’agricoltura: “è emergenza fitosanitaria”. Informata la Commissione Europea.
A cura di Pierluigi Frattasi
1.366 CONDIVISIONI
Immagine

Allarme in Campania per la mosca orientale (Bactrocera dorsalis) che depone le uova nella frutta, infestandola con le larve e facendola marcire. Rendendola, quindi, immangiabile. Alcuni esemplari sono stati ritrovati in alcune trappole, per il momento confinate entro il territorio di Palma Campania. Ma c'è il rischio che possa diffondersi, arrecando gravi danni all'agricoltura. Per fronteggiare l'emergenza, la Regione Campania ha convocato l'Unità di Crisi e comunicato il ritrovamento anche alla Commissione Europea. I frutti infestati sono stati distrutti a meno 80 gradi centigradi, per eliminare ogni possibile focolaio.

La Regione Campania: "Siamo in emergenza"

“Abbiamo riunito l’unità di crisi fitosanitaria presso la sede dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione – spiega Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione Campania – per informare i componenti dello status di emergenza fitosanitaria causata dalla presenza dell’insetto Bactrocera dorsalis (Mosca orientale della frutta). La convocazione dell’UdC si è resa necessaria a fronte dei recenti ritrovamenti in alcune trappole utilizzate per la rete di monitoraggio in un’area circoscritta della Campania (territorio di Palma Campania).

"Può danneggiare l'economia agricola campana"

L’organismo non risulta pericoloso per la salute dell’uomo – spiega Nicola Caputo – ma particolarmente dannoso per il comparto ortofrutticolo in quanto in grado di attaccare un gran numero di frutti di colture da reddito. L’attenzione della Regione Campania è massima poiché un eventuale insediamento dell’insetto potrebbe condizionare fortemente la movimentazione dei frutti ospiti dell’insetto.

I frutti infestati distrutti a -80 gradi centigradi

Ai sensi della normativa comunitaria abbiamo provveduto alla notifica del ritrovamento, come specie di transito, alla Commissione europea. Abbiamo inoltre, posto in essere diverse misure di contenimento come la raccolta e distruzione a – 80°C dei frutti caduti a terra o in fase di invaiatura dai siti nei quali sono stati trovati nelle trappole adulti di B. dorsalis, trattamenti fitosanitari negli stessi siti; Bait application in luoghi a rischio, intensificazione della rete di monitoraggio, controllo del terreno sotto le piante dove ci sono stati i ritrovamenti in trappole al fine di ricercare altre forme vitali dell’insetto.

In queste ore stiamo valutando, con lo specifico Gruppo di lavoro nazionale e con il Comitato fitosanitario nazionale, l’opportunità di aggiornare il Piano di Emergenza e il relativo Piano d’Azione e concordare azioni tempestive volte ad impedire l’insediamento dell’organismo nocivo. Misure che prevedono l’istallazione di trappole attivate con il metileugenolo in grado di intercettare l’insetto ed allo stesso tempo eliminare il parassita in questione.

Ulteriori sinergie saranno sviluppate con l’Amministrazione comunale di Palma Campania (per quanto riguarda il supporto tecnico e organizzativo nonché la corretta informativa ai cittadini e agli agricoltori) e con le restanti Istituzioni partecipanti al tavolo, le quali saranno aggiornate appena ci saranno ulteriori informazioni utili alla gestione del caso emergenziale. L’Assessorato regionale all’Agricoltura – conclude l’assessore Nicola Caputo – assicurerà tutto il supporto tecnico necessario nonché la corretta informazione sullo stato dell’emergenza i cittadini e gli agricoltori”.

1.366 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views