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Alcune zone di Napoli saranno ad accesso limitato nel fine settimana

Il “provvedimento ampio” annunciato dal sindaco De Magistris per cercare di fermare l’avanzata del Coronavirus a Napoli potrebbe concretizzarsi già nelle prossime ore. Si parla di 150 strade individuate dall’amministrazione comunale e della Prefettura a rischio assembramenti, che potrebbero diventare “a traffico limitato” durante il weekend.
A cura di Valerio Papadia
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"Zone a traffico limitato", ma non per le automobili, per i pedoni. Sarebbe questo il "provvedimento ampio" annunciato dal sindaco Luigi De Magistris per cercare di arginare la diffusione del Coroanvirus a Napoli. Alcune strade della città, dunque, potrebbero diventare a "traffico limitato" durante il weekend: ciò significa ingressi contingentati per i pedoni nelle strade in cui, normalmente, il rischio assembramenti è più alto. "Non è all'ordine del giorno la chiusura di una strada – ha detto il sindaco De Magistris -. Solo persone prive di buon senso potrebbero immaginare un'azione simile. Noi – ha aggiunto il primo cittadino – non siamo l'amministrazione che fa provvedimenti inutili, che prende in giro il territorio facendo interventi che addirittura possono favorire gli assembramenti e che sarebbero ingestibili dalle forze di polizia".

Il provvedimento, delineato questa mattina nel corso di una riunione tecnica interforze presieduta dal Prefetto di Napoli Marco Valentini, potrebbe essere già adottato nelle prossime ore, diventando effettivo probabilmente domani. Il Prefetto ha fornito al sindaco di Napoli una lista di 50 strade considerato a rischio, ovvero quelle in cui di norma sono più soggette ad assembramenti, mentre l'amministrazione comunale ha fatto le sue valutazioni su altre zone della città: in totale, dovrebbero essere circa 150 le strade che diventeranno "a traffico limitato" durante il fine settimana. "Sarà un provvedimento che metterà nelle condizioni di far capire a tutto il Paese che stiamo vivendo il festival dell'ipocrisia" ha concluso il sindaco De Magistris.

La Regione Campania guidata da Vincenzo De Luca e rappresentata nella riunione dall'assessore Mario Morcone avrebbe voluto un provvedimento più incisivo. Il Comune di Napoli attraverso il sindaco Luigi De Magistris da 48 ore sta annunciando un «clamoroso provvedimento» di cui però non si ha notizia. Il prefetto quindi ha deciso di mediare: né chiusura totale, né le scene della scorsa settimana con il lungomare pieno di gente. Saranno contingentati gli accessi in zone come il Lungomare Caracciolo ma anche piazza Bellini, piazza San Domenico Maggiore e probabilmente alcune direttrici pedonali del Vomero, da via Scarlatti a via Luca Giordano.

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