Al Rione Traiano armi e droga nascoste in un container tra i palazzi
A volte il miglior nascondiglio è sotto gli occhi di tutti. Una massima che per i pusher del Rione Traiano è diventata legge: questa volta il deposito della droga era in un container apparentemente abbandonato, tra gli edifici, a pochi passi dalla strada. Nel prefabbricato, chiuso da una porta di ferro, i carabinieri del Nucleo Operativo di Bagnoli e della stazione Rione Traiano hanno trovato droga, materiale per il confezionamento ma anche due pistole pronte a sparare.
Il deposito era in via Marco Aurelio, in un punto dove ci sono diverse piazze di spaccio. Durante l'ispezione i militari hanno trovato dei sacchetti di plastica in cui erano stoccati complessivamente quasi 5 chili di marijuana, un coltellino, dei bilancini di precisione e materiale vario per la suddivisione in dosi degli stupefacenti. Nello stesso container c'erano un revolver con marca e matricola abrasa e 5 colpi calibro 38 nel caricatore e una semiautomatica calibro 7.65 con serbatoio e un proiettile.
Nella stessa operazione, poco distante, in via Romolo e Remo, i carabinieri hanno trovato una terza pistola simile, un altro revolver con 5 proiettili calibro 38 e una busta con 40 grammi di marijuana; l'arma e la droga erano nascoste in un'aiuola. Le tre pistole trovate sono state inviate ai laboratori per verificare l'eventuale utilizzo in fatti di sangue.
In una precedente operazione, agli inizi di giugno, la Polizia di Stato aveva trovato in via Romolo e Remo un mitragliatore, una pistola, decine di proiettili e due chili di marijuana; anche in quel caso armi e droga erano stati nascosti in bella vista, in un giardinetto.
