Ai Campi Flegrei il suolo torna a sollevarsi di 2 centimetri al mese: i dati dell’ultimo bollettino dell’Ingv

C'è una sostanziale novità nell'ultimo bollettino di monitoraggio dei Campi Flegrei, pubblicato ieri dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e relativo ai dati raccolti nella settimana compresa tra il 20 e il 26 ottobre: il suolo è tornato a sollevarsi di 2 centimetri al mese. "Tale valore è da ritenersi provvisorio, in attesa di ulteriori dati, che saranno disponibili nelle prossime settimane" precisa l'Ingv, ma si tratta comunque di un dato che va in controtendenza rispetto a quanto registrato nei Campi Flegrei negli ultimi mesi, dal momento che il valore relativo alla velocità di sollevamento si era stabilizzato sugli 1,5 centimetri al mese.

Per la precisione, come ricorda l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, tra il 15 e il 19 febbraio 2025, in concomitanza con un importante sciame sismico, la velocità di sollevamento del suolo nei Campi Flegrei era stata di 3 centimetri al mese. Poi, a partire dal mese di aprile, il sollevamento si era assestato a 1,5 centimetri mensili mentre, negli ultimi 15 giorni, si è osservato un nuovo aumento della velocità di sollevamento, che potrà essere confermato, come detto, con ulteriori approfondimenti.
Tra il 20 e il 26 ottobre ci sono stati 178 terremoti ai Campi Flegrei

Un altro dato che emerge dall'ultimo bollettino di monitoraggio dei Campi Flegrei è quello relativo alla sismicità: nella settimana tra il 20 e il 26 ottobre, nella caldera del supervulcano sono stati registrate 178 scosse di terremoto; di queste, ben 66 scosse si sono verificate nel corso di due distinti sciami sismici che hanno attraversato i Campi Flegrei lo scorso 25 ottobre. Inoltre, la scossa più significativa è stata quella di magnitudo 2.8 della scala Richter, registrata sempre il 25 ottobre.