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Aggressione all’ospedale di Pozzuoli, vigilante colpito con una testata in volto

La denuncia arriva, via Facebook, dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”. Il vigilante è stato aggredito da un uomo, accompagnatore di una donna bisognosa di cure, che lamentava la troppa attesa e che poco prima aveva insultato e minacciato i sanitari in servizio nel Pronto Soccorso del nosocomio.
A cura di Valerio Papadia
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L'ingresso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli
L'ingresso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli

Caos al Pronto Soccorso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, nella provincia di Napoli, dove una guardia giurata in servizio nel nosocomio è stata aggredita con una testata in pieno volto. La denuncia arriva, con un post su Facebook, dall'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate", che da anni segnala le aggressioni subite dai professionisti sanitari, in particolare medici e infermieri. Stando a quanto racconta l'associazione, nel Pronto Soccorso del nosocomio puteolano è arrivata una donna, accompagnata dal marito, a cui è stato assegnato al triage un codice verde. In sala d'attesa, improvvisamente l'accompagnatore della donna ha cominciato a lamentare una eccessiva attesa, insultando e minacciando i sanitari presenti in quel momento nel Pronto Soccorso. Per placare gli animi, il vigilante in servizio è intervenuto, ricevendo per tutta risposta una testata in pieno volto, che gli ha provocato un trauma facciale con conseguente avulsione dentaria.

"Si faccia chiarezza sulla vicenda ,ma soprattutto si identifichi l’aggressore, visto che nei locali del pronto soccorso ci sono telecamere a circuito chiuso, non per ultimo si rende necessario potenziare il numero di guardie giurate nel Pronto Soccorso, una sola non basta a fronteggiare l’utenza quotidiana nonché quella facinorosa troppo presente in questo periodo storico!" ha dichiarato il dottor Manuel Ruggiero, presidente dell'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate". Dopo altri insulti e minacce, infatti, l'aggressore si è dato alla fuga e non è stato ancora rintracciato: all'interno del Pronto Soccorso, però, le telecamere potrebbero aver ripreso il suo volto e l'aggressione.

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