Aggredisce la compagna col coltello, poi minaccia i poliziotti e tenta il suicidio

Un 52enne napoletano è stato arrestato dalla polizia a Scampia, nella periferia nord della città: ha aggredito prima la compagna, procurandole lividi e lesioni, e poi ha minacciato e spintonato i poliziotti, è stato bloccato mentre tentava di suicidarsi lanciandosi nel vuoto; l'uomo, che ha dei precedenti di polizia, dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
È accaduto nella serata di ieri, 4 giugno. Gli agenti, impegnati nei servizi di controllo del territorio di routine, sono intervenuti nell'appartamento dove vive la coppia in seguito a una segnalazione arrivata alla Centrale Operativa relativa una furiosa lite in famiglia in corso. Arrivati nei pressi dell'abitazione, i poliziotti sono stati avvicinati da una donna che ha mostrato loro diverse contusioni ed escoriazioni. Ha detto che a procurargliele era stato il compagno durante un litigio scoppiato per futili motivi, che l'uomo oltre a colpirla l'aveva minacciata brandendo un coltello e di essere stata già vittima di episodi del genere in passato.
Gli agenti hanno quindi rintracciato l'uomo, che era rimasto in casa, e hanno raggiunto l'appartamento per l'identificazione e per ascoltare la sua versione. A pochi metri dall'uscio, abbandonato a terra, hanno trovato il coltello che era stato usato poco prima per minacciare la donna. Alla vista dei poliziotti il 52enne ha dato in escandescenze, li ha minacciati e spintonati e poi ha tentato di uccidersi lanciandosi dalla finestra; è stato bloccato non senza difficoltà e messo in sicurezza, al termine dell'intervento sono per lui scattate le manette.