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Afragola, i carabinieri sequestrano 450 chili di dolci e chiudono un bar

I carabinieri hanno sequestrato 450 chili di prodotti dolciari tenuti in cattivo stato di conservazione e quindi potenzialmente pericolosi in un bar di Afragola (Napoli) durante controlli mirati sulla conservazione e la vendita di prodotti da forno; il locale è stato chiuso amministrativamente per 30 giorni per carenze sanitarie e strutturali.
A cura di Nico Falco
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immagine di repertorio
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Bar, pasticcerie e rosticcerie nel mirino dei carabinieri ad Afragola, in provincia di Napoli, dove nelle scorse ore si è svolta una serie di controlli negli esercizi commerciali per verificare il rispetto delle normative sulla preparazione e la vendita al pubblico degli alimenti. Durante le operazioni un bar è stato chiuso ed è stata sequestrata quasi mezza tonnellata di prodotti dolciari in cattivo stato di conservazione e quindi considerati non commestibili.

I controlli sono stati effettuati dai militari del Comando Provinciale di Napoli insieme ai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Napoli, sono state ispezionate diverse attività di somministrazione di prodotti da forno, controllando sia la zona accessibile ai clienti, dove si trovano le vetrine espositive e i banconi, sia i locali dove vengono tenuti gli alimenti e quelli utilizzati per la preparazione.

In un noto bar della zona i carabinieri hanno riscontrato diverse irregolarità, sia per quanto riguarda la struttura, che è risultata essere non a norma per il tipo di attività in base alle leggi, sia per le condizioni in cui venivano tenuti gli alimenti, che sono risultati in cattivo stato di conservazione, di conseguenza potenzialmente pericolosi per il consumatore e quindi sottoposti a sequestro penale. Sotto chiave sono finiti oltre 450 chili di prodotti di pasticceria, tra preparati e alimenti già pronti per la vendita.

Per il bar è stata disposta la chiusura amministrativa immediata e il titolare è stato invitato ad eliminare entro i prossimi 30 giorni le carenze sanitarie e strutturali per ottenere il via libera alla riapertura dopo un nuovo sopralluogo.

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