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Aeroporto Capodichino, ridotti di 200 ore i sorvoli su Napoli in 4 mesi. A Salerno primi voli nel 2024

Gesac: “Risparmiate 5mila tonnellate di Co2”. All’Aeroporto di Salerno primi voli nell’estate 2024.
A cura di Pierluigi Frattasi
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All'Aeroporto di Capodichino ridotti di oltre 200 ore i sorvoli degli aerei sulla città di Napoli tra aprile e luglio scorsi, quando è partita la sperimentazione delle nuove procedure di decollo progettate dall’ENAV (Ente Nazionale di Assistenza al Volo). Sono i dati diffusi da Gesac, la società che gestisce lo scalo partenopeo, nel corso di un incontro con gli imprenditori all'Unione Industriali. L'Aeroporto di Salerno vedrà i primi voli a partire dall’estate 2024.

Sul piano ambientale, la riduzione dei sorvoli su Napoli ha comportato una “minore emissione di rumore e di CO2, stimata in oltre cinquemila tonnellate. Il monitoraggio dei dati è condotto dall’ARPAC, la cui veste istituzionale a tutela dell’ambiente e della salute pubblica, è garanzia di terzietà”.

Sempre in campo ambientale, si registrano altre iniziative: sul fronte della riduzione dei gas climalteranti, lo scorso dicembre GESAC ha ottenuto la massima certificazione ambientale in campo aeroportuale: il livello 4+ Transition del programma internazionale Airport Carbon Accreditation di ACI Europe, diventando la diciannovesima società di gestione al mondo ad avere questo riconoscimento.

Aeroporto green con 300 nuovi alberi piantati

L'incontro all'Unione Industriali si è svolto ieri, lunedì 25 settembre, a palazzo Partanna, alla presenza del Comitato di Presidenza e dei Presidenti delle Sezioni Merceologiche dell’Unione Industriali. Sono intervenuti Costanzo Jannotti Pecci, Presidente dell’Associazione imprenditoriale, Carlo Borgomeo, Presidente di Gesac e di Assaeroporti e Roberto Barbieri, Amministratore Delegato Gesac.

Il piano di investimenti green, per un importo di oltre 16 milioni di euro, prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici, in grado di produrre progressivamente fino a 6.700 MWh/anno, che alimenteranno i veicoli elettrici circolanti in aeroporto, e interventi di forestazione urbana nelle aree circostanti lo scalo, fra cui il parco urbano di Casalnuovo recentemente inaugurato. Con la piantumazione di 300 alberi e arbusti è stata restituita alla cittadinanza un’area che versava in un totale stato di degrado e abbandono, permettendo, al contempo, l’assorbimento di circa 2 tonnellate di CO2 l’anno.

A Capodichino 12 milioni di passeggeri

Sono stati presentati gli investimenti in sostenibilità e i principali indicatori di traffico dello scalo partenopeo che chiuderà l’anno con 12 milioni di passeggeri. Nel mese di settembre lo scalo di Napoli è stato inserito, insieme agli aeroporti di Bruxelles, Praga, Budapest e Fukuoka, nella top 5 degli aeroporti al Routes World Awards, per la categoria 10-25 milioni di passeggeri. I Routes Awards sono il massimo riconoscimento, a livello mondiale, delle best practices a sostegno della connettività aerea, espresso dai voti dei top manager delle compagnie aeree.

Nel 2024 più voli per gli USA

Al momento l'offerta di voli prevede 113 destinazioni, prevalentemente internazionali, fra cui il doppio volo giornaliero per New York. Il mercato statunitense vedrà, inoltre, a partire dalla primavera 2024, un ulteriore rafforzamento, grazie all’attivazione dei voli per Philadelphia e New York JF Kennedy che si aggiungono al collegamento per Newark/New York, portando a 4 i voli giornalieri da Napoli per gli Stati Uniti.

Per  Costanzo Jannotti Pecci, Presidente Unione Industriali Napoli,

“L’industria turistica ha ricevuto un considerevole impulso dall’incremento degli arrivi, che ha contribuito alle performance degli ultimi anni, con la sola eccezione della parentesi Covid. Ma, ancora di più, il potenziamento dell’aeroporto, con la crescita delle rotte verso un sempre maggior numero di destinazioni internazionali, ha rappresentato un grande valore aggiunto per il sistema delle imprese del Mezzogiorno”.

Mentre Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC, aggiunge:

“Ringrazio l’Unione Industriali per aver offerto l’opportunità di presentare i risultati gestionali e operativi del nostro aeroporto alla rete delle imprese napoletane con le quali condividiamo finalità e obiettivi, essendo entrambi importanti driver di crescita economica ed occupazionale per tutto il territorio”.

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