Ad Afragola il mercato nero dei pezzi di ricambio di auto rubate: cannibalizzate e abbandonate

Avevano messo in piedi un mercato nero dei pezzi di ricambio delle auto rubate ad Afragola. Le macchine venivano "cannibalizzate", per recuperare tutto il possibile, da rivendere poi clandestinamente tra Napoli e i Comuni dell'hinterland. La carcassa, poi, veniva abbandonata nelle discariche abusive in strada. Un traffico illegale molto remunerativo, che è stato fermato dalla Polizia Locale di Afragola, in collaborazione con il personale del Commissariato della polizia di Stato di Scampia che hanno agito su delega del Procuratore della Repubblica di Napoli. L'organizzazione, secondo gli investigatori, era dedita alla ricettazione, riciclaggio di autovetture nonché di smaltimento illecito di rifiuti. Tre persone sono state arrestate dalla Polizia Municipale di Afragola e dagli agenti del Commissariato Scampia con l'accusa di associazione per delinquere e riciclaggio.
Il sindaco: "Basta delinquenza e reati ambientali"
Dopo essere state completamente "spolpate", le carcasse venivano abbandonate in discariche abusive nelle campagne del comune di Afragola. "L'azione della Polizia Locale – spiega il sindaco di Afragola, Antonio Pannone – ha portato allo smantellamento di una banda delinquenziale dedita al riciclaggio e rappresenta un importante risultato nell'attività di prevenzione e repressione dei reati ambientali, che negli ultimi tempi è stata incrementata sul territorio e che rappresenta un obiettivo prioritario dell'azione di governo della città". "A tale proposito – ha aggiunto il primo cittadino – desidero ringraziare tutti gli operatori della Polizia Locale con il dirigente Michele Orlando che, con un impegno continuo e costante di vigilanza del territorio soprattutto nelle aree periferie della città, stanno concretizzando un piano di prevenzione che sta portando ai primi, importanti risultati".