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Covid 19

Il caos di San Valentino: ieri nella sola città di Napoli c’erano 100.000 auto in strada

Oltre 100mila macchine a Napoli nel giorno della Festa di San Valentino, negli orari di pranzo e cena. I napoletani hanno approfittato della bella giornata di sole, nonostante il freddo, per uscire nella festa degli innamorati. Pieni i ristoranti del Lungomare. Sulla Tangenziale nelle due fasce del pranzo e della cena sono passati oltre 105mila veicoli. L’ordinanza del governatore Vincenzo De Luca per arginare il rischio Covid a San Valentino e Carnevale, insomma, non ha dissuaso i napoletani dall’uscire di casa.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Oltre 100mila autovetture a Napoli nel giorno della festa di San Valentino, negli orari di pranzo e cena: secondo i dati degli accessi ai caselli della Tangenziale di Napoli. I napoletani hanno approfittato della bella giornata di sole, nonostante il clima rigido e il freddo che ha portato a qualche sporadica nevicata, per uscire e festeggiare in coppia o in famiglia la festa degli innamorati. Magari al ristorante. Pieni i locali del Lungomare di via Partenope. Attorno ad ora di pranzo c’erano lunghe code d’auto sia nelle principali strade del centro storico che sulla Tangenziale di Napoli, con file alle uscite del Vomero, dell’Arenella e di Fuorigrotta. A sera, stesso scenario. Letteralmente paralizzate dal traffico Mergellina e piazza Sannazaro, con un fiume di auto che arrivava fino al Corso Vittorio Emanuele. L'ordinanza del governatore Vincenzo De Luca per arginare il rischio Covid a San Valentino e Carnevale, insomma, non ha dissuaso i napoletani dall'uscire di casa.

Largo Sermoneta, in zona Margellina
Largo Sermoneta, in zona Margellina

Napoli invasa da 61mila auto a pranzo, 43mila a cena

Sulla Tangenziale di Napoli, nelle due fasce di punta, 11-15 e 18-21, sono stati superati complessivamente i 105mila passaggi di vetture. In dettaglio, nella fascia oraria 11-15 della tarda mattinata si sono contati oltre 61.500 passaggi. Mentre in quella serale, fascia oraria 18-21, oltre 43.000 transiti. Numeri alti in periodo Covid, anche se meno dell’epoca precedente alla pandemia, quando si raggiungevano anche i 240mila passaggi giornalieri. Nel weekend di San Valentino appena trascorso la città è stata letteralmente avvolta da un traffico infernale. Intasati soprattutto gli svincoli del Vomero, dell’Arenella e di Fuorigrotta.

Il traffico in Tangenziale è determinato dall’eccessiva presenza di auto in città. Non essendo libere le strade interne, le auto non sono riuscite a defluire all’interno dei quartieri che erano già congestionati. Moltissimi automobilisti, infatti, preferiscono prendere la Tangenziale piuttosto che utilizzare le strade cittadine. I motivi sono vari. La Galleria Vittoria è chiusa da settembre a causa del crollo di un pannello del tunnel. Disagi anche nella Galleria Laziale che collega piazza Sannazaro a Fuorigrotta, interessata da lavori. Cantieri e restringimenti vari a piazza Garibaldi, via Galileo Ferraris, piazza Municipio, via Cristoforo Colombo, Riviera di Chiaia e via Carbonara. Mentre molte strade sono inagibili o malridotte a causa di buche e dissesti. Inevitabile, quindi, che le persone preferiscano riversarsi in Tangenziale per spostarsi da una parte all’altra della città.

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