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A piazza Nazionale restaurato il murale per Noemi, bimba ferita dalla camorra: era stato vandalizzato

La piccola Noemi, oggi 7 anni, ha firmato il murale restaurato che era stato vandalizzato lo scorso febbraio. Presenti anche sindaco, prefetto e questore.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Rinasce il murale per Noemi, la bimba rimasta ferita a 4 anni in un agguato di camorra il 3 maggio del 2019. Quel murale realizzato in piazza Nazionale in segno di solidarietà per la ragazzina vittima innocente della criminalità organizzata, era stato vandalizzato lo scorso febbraio. Il Comune era subito intervenuto per rimuovere le scritte oscene. Ma lo sfregio era rimasto. Così il murale è stato restaurato e oggi, 3 maggio 2022, è stato nuovamente inaugurato alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, del prefetto Claudio Palomba, del questore Alessandro Giuliano, e degli studenti dell'Istituto comprensivo ‘Miraglia-Sogliano' e del liceo ‘Villari'. La piccola Noemi, che oggi ha 7 anni, ha firmato il murale a lei dedicato nel corso della manifestazione ‘Ri-coloriamo la piazza… con Noemi'. "Oggi per noi è un'emozione indescrivibile – ha detto Tania, la mamma della bimba – il 3 maggio è una data che ha sconvolto la nostra vita, ma vedere oggi questa stessa piazza con tanti bambini significa che stiamo lasciando un segno e continueremo a farlo".

Il sindaco: "Atto barbaro, oggi rinasce la legalità"

Noemi, il 3 maggio 2019, stava passeggiando insieme alla nonna quando, in piazza Nazionale, Armando Del Re sparò a Salvatore Nurcaro, obiettivo dell'agguato, mancandolo: alcuni proiettili raggiunsero la piccola (uno perforò un polmone). Noemi venne ricoverata all'ospedale Santobono, dove ha passato giorni a lottare tra la vita e la morte: sopravvissuta, ancora oggi deve fare i conti, fisici ma soprattutto psicologici, con quello che le è accaduto.

Per il sindaco Gaetano Manfredi "è una bella giornata di presenza dei cittadini e delle scuole insieme a Noemi e ai suoi genitori per ricordare quell'atto così barbaro. Dobbiamo essere presenti e continuare a lavorare tutti insieme per ripristinare e per difendere la legalità in ogni parte della città". Il Comune è impegnato a "difendere la piazza dal degrado. Abbiamo fatto un intervento straordinario per ripristinare il murale e ora c'è l'impegno delle scuole per adottare la piazza. Noi stiamo intervenendo continuamente con le nostre strutture e i nostri servizi per fare in modo che questo pezzo di città sia restituito ai cittadini e alla legalità".

"Non so se vandalizzare il murale sia stata una bravata di ragazzini o un gesto deliberato – ha detto la mamma di Noemi, Tania – ma noi continueremo a dire basta a questo modo assurdo di vivere, al modo della camorra che non appartiene alla vera Napoli. Abbiamo affrontato una lunga riabilitazione perché Noemi tornasse a camminare e ha ancora problemi alla colonna vertebrale. Il nostro impegno come genitori è fare in modo che i suoi sacrifici non siano vani perché non vogliamo che quello che è accaduto a lei possa capitare ad un altro bambino".

Per Gennaro Acampora, consigliere comunale Pd, "il ripristino del murales di Noemi in Piazza Nazionale, un importante segnale. Una bellissima mattinata, insieme alle scuole, alle associazioni e alle Istituzioni Regionali e Comunali. Era importante esserci, una piazza di legalità, un impegno costante sulle emergenze cittadine. Napoli deve partire dalla cultura della legalità partendo dalle scuole, integrando segnali con opere ed infrastrutture, lo sviluppo della videosorveglianza nella nostra città deve essere un deterrente fondamentale ed un impegno di tutti".

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