A Napoli oltre 1.000 bimbi non hanno fatto i vaccini obbligatori fra cui varicella e morbillo

A Napoli sono tanti i bambini che, nei primi 24 mesi di vita, non hanno completato il ciclo esavalente delle vaccinazioni obbligatorie. A rivelarlo un censimento dell'Asl Napoli 1 Centro, che ha avviato una indagine per verificare se i nati nel 2020 siano stati sottoposti dai genitori al ciclo di vaccinazioni obbligatorie nei primi 24 mesi di vita: da una prima indicazione del censimento – come si legge in una nota dell'Asl – appara chiaro che sono molti i bambini che mancano all'appello e che, di conseguenza, non hanno la copertura vaccinale.
Appello dell'Asl ai genitori: "Vaccinate i vostri bambini"
Oltre a indagini volte all'individuazione di ritardi e inadempimenti nel completamento del ciclo vaccinale esavalente obbligatorio, l'Asl Napoli 1 Centro ha avviato anche una campagna di sensibilizzazione nei confronti di quei genitori che non hanno ancora vaccinato i propri figli. Ad esempio, secondo una prima stima, a Napoli sono oltre mille i bambini che non hanno ricevuto il vaccino contro malattie esantematiche come morbillo e varicella.
"In ogni caso – si legge ancora nella nota dell'Asl – a tutela della salute dei bambini e della salute pubblica, l'Asl attuerà tutte le azioni possibili per l'individuazione dei ritardatari o degli inadempienti, anche attraverso il prezioso supporto dei Pediatri di Libera Scelta. Ciascun caso sarà valutato singolarmente con la massima attenzione, incrociando e analizzando i dati fattuali disponibili. Si raccomanda a tutte le scuole dell'infanzia pubbliche e private il rispetto delle regole dettate dalla normativa vigente in materia".