A Napoli laboratori privati e medici di base potranno fare tamponi Covid all’aperto e nei drive-in

A Napoli laboratori privati e medici di famiglia potranno fare i tamponi per il Coronavirus anche all'aperto, nei luoghi pubblici o privati attigui agli studi e ai centri analisi, oppure nei drive-in, anche all'interno dei parcheggi e delle aree di sosta dell'Anm non utilizzati. Lo prevede la delibera di indirizzo 409 della giunta De Magistris dal titolo “Estensione delle aree utili per l'effettuazioni di tamponi molecolari anche con la concessione di aree pubbliche ai laboratori autorizzati dalla Regione Campania e ai medici di medicina generale”, approvata il 24 novembre.
Obiettivo ridurre gli accessi in ospedale per i tamponi
L'obiettivo della delibera è ridurre il numero delle persone che vanno in ospedale per fare i tamponi ed evitare assembramenti. La delibera è stata indirizzata anche al direttore dell'Asl Napoli 1 Centro, per coordinare i lavori. Possibili intese con i laboratori privati che praticheranno tariffe agevolate per i tamponi. L'atto è rivolto sia ai laboratori privati, accreditati e autorizzati dalla Regione a fare i tamponi, cioè i test molecolari per Sars Cov-2, che i medici di famiglia.
Disponibili per i test Covid i parcheggi Anm
Per quanto riguarda le aree, l'Anm il 9 novembre ha comunicato la ricognizione delle aree adibite a parcheggio e i parcheggi in struttura manifestando la disponibilità all'eventuale uso temporaneo per fare i tamponi per gli spazi non utilizzati. Alcuni parcheggi infatti sono chiusi in questo periodo, a causa delle norme del Covid. Il Comune precisa anche che la delibera "non ha finalità sostitutive di funzioni dovute per compiti istituzionali o di quelle ascritte per altri compiti istituzionali ad altri Enti e la sua attuazione non prescinde dal controllo del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Napoli 1 Centro per la verifica dei requisiti tecnico-sanitari".
Tamponi all'aperto per medici di base e laboratori privati accreditati
La delibera di indirizzo consente ai laboratori di analisi che ne facciano richiesta l'estensione di aree utili per fare i tamponi molecolari anche oltre il perimetro individuato negli allegati tecnici delle autorizzazioni sanitarie già rilasciate e per l'eventuale concessione ai medici di medicina generale di aree pubbliche dove poter allestire stazioni mobili temporanee per la sola effettuazione dei tamponi naso-orofaringei per la ricerca del Covid19. Il documento approvato dalla giunta de Magistris individua anche la tipologia di aree che possono essere adibiti a drive-in per i tamponi:
- Possesso di area interna alla struttura con destinazione d'uso differente da quella autorizzata prevedendo percorsi dedicati con onere di sanificazione di tali aree al termine delle attività
- possesso di area privata di pertinenza della struttura e non riportata in pianta, prevedendo percorsi dedicati, con onere di sanificazione di tali aree al termine delle attività
- area pubblica immediatamente prospiciente la struttura, di cui si chiede l'uso temporaneo, previo parere dei servizi rispettivamente competenti all'occupazione di suolo pubblico e alla viabilità, con modalità e limitazioni anche a mezzo di transennamenti a carattere provvisorio degli spazi pubblici, a tutela della salute dei passanti, con onere di sanificazione di tali aree al termine delle attività.
- Concessione ai medici di medicina generale dell'Asl Napoli 1 Centro di aree pubbliche dove poter allestire stazioni mobili temporanee per i tamponi Covid19.