143 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

A Napoli i “top gun” della portaerei americana Bush: visiteranno la città e Pompei

La portaerei nucleare americana resterà a Napoli per una settimana. A bordo anche l’equipaggio del Carrier Strike Group (CSG) 10.
A cura di Pierluigi Frattasi
143 CONDIVISIONI
Immagine

È in rada da ieri nel Golfo di Napoli la portaerei nucleare americana USS George H.W. Bush (CVN77) e ci resterà per circa una settimana. A bordo l’equipaggio del Carrier Strike Group (CSG) 10, la flotta di navi in supporto della portaerei, e i "top gun" della marina statunitense. L’equipaggio della nave potrà godersi anche un meritato periodo di congedo e in questi giorni potrà visitare le più rinomate località turistiche della Campania, oltre a Napoli, anche Vesuvio e Pompei.

Il sindaco Manfredi: "Grande opportunità per la città"

Ad accogliere l'equipaggio della "Bush" il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che afferma:

La visita nel Porto di Napoli della portaerei George H.W. Bush – insieme allo staff del Carrier Strike Group 10, George H.W. Bush CSG – rappresenta un’importante opportunità per le relazioni tra Italia e Stati Uniti d’America, con una centralità per la città di Napoli. L’esperienza del soggiorno dei marinai, in questo periodo in cui Napoli ha molto da offrire in termini culturali a quanti la visitano per la prima volta, sarà certamente di grande interesse e particolarmente attrattiva per il numeroso equipaggio del CSG George H.W. Bush. Cogliamo quest’occasione per rafforzare ulteriormente i rapporti tra i due paesi e lavorare insieme in nome dei valori condivisi di pace e sicurezza.

La visita offre un’opportunità per consolidare l’alleanza tra gli Stati Uniti e l’Italia, mentre i due paesi collaborano per garantire stabilità, sicurezza e prosperità dell’Europa.  Sarà anche un’occasione per l’equipaggio della George H.W. Bush di approfondire la conoscenza della cultura italiana.

Per il Contrammiraglio Dennis Velez, comandante del CSG-10 George H.W. Bush CSG,

“Il nostro Strike Group sta operando con i nostri partner e alleati durante il dispiegamento per mantenere sicurezza e stabilità nel quadro europeo delle operazioni. A partire dai primi giorni di training come Strike Group fino ad oggi, abbiamo rafforzato la collaborazione e l’intesa con i nostri alleati della Marina Militare italiana attraverso addestramenti e operazioni congiunte.  Sono entusiasta di lavorare al fianco degli italiani per consolidare la nostra partnership.  Sono inoltre grato di avere l’opportunità di visitare Napoli questa settimana e so che il mio equipaggio attende con ansia di conoscere i cittadini napoletani e vivere in prima persona la storia e la cultura dell’Italia.

La collaborazione con la Marina Militare Italiana

Il Carrier Strike Group della H.W. Bush ha completato l’addestramento pre-schieramento con la nave italiana Caio Duilio, ha recentemente operato a fianco della Nave Carabiniere e del Carrier Strike Group Cavour della Marina Militare Italiana in operazioni multi-navali trilaterali ed ha navigato con la Nave Carabiniere e la Andrea Doria attraverso lo stretto di Messina.

La George H.W. Bush è ancorata nel Golfo di Napoli e ospiterà un ricevimento alla presenza delle autorità locali per celebrare la cooperazione tra Stati Uniti e Italia.

Il Capitano Dave Pollard, ufficiale comandante della George H.W. Bush, si è detto

felice di essere di nuovo in Italia e di poter condividere l’esperienza con i quasi 5.000 marinai a bordo della nave, molti dei quali non erano mai stati qui prima d’ora. Non solo abbiamo nella Marina Militare italiana un alleato cruciale, ma abbiamo sempre trovato nel popolo italiano un partner e amico straordinario. Sono stato qui l’ultima volta in veste di ufficiale comandante della nave USS Mount Whitney. Sono sicuro che l'equipaggio rappresenterà al meglio le proprie famiglie, città, stati e tutto il Paese con grande professionalità e dignità.

I marinai in visita a Napoli e Pompei

Il team “Morale, Welfare and Recreation” (MWR) della nave ha organizzato per i marinai una serie di visite guidate per conoscere il territorio, tra cui un tour storico di Napoli, un’escursione sul Vesuvio, una visita a Pompei e altri tour in tutta la regione. L’equipaggio avrà anche l'opportunità di partecipare ad una iniziativa “Thousand Points of Light” di relazione con la comunità. Tutti gli eventi organizzati nell’ambito di Thousand Points of Light si ispirano al discorso inaugurale del President George H.W. Bush e all’organizzazione a sfondo sociale che esiste ancora oggi.

Foto Fanpage.it
Foto Fanpage.it

Cosa c'è a bordo della portaerei

Il Carrier Strike Group 10, George HW Bush CSG, è attualmente in dispiegamento programmato  nell'area di operazioni Europa-Africa delle forze navali statunitensi, impiegato dalla Sesta Flotta statunitense per difendere gli interessi degli Stati Uniti, dei loro alleati e dei loro partner.

  • La nave George H.W. Bush è l'ammiraglia del Carrier Strike Group-10, George H.W. Bush Carrier Strike Group. Il George H.W. Bush Carrier Strike Group è composto dalla portarei CVW7 George H.W. Bush, dal Destroyer Squadron (DESRON) 26, dall'Information Warfare Commander e dall'incrociatore di classe Ticonderoga USS Leyte Gulf (CG 55).
  • Le navi di DESRON-26 all'interno di Carrier Strike Group-10 sono i cacciatorpedinieri guidati di classe Arleigh Burke USS Nitze (DDG 94), USS Farragut (DDG 99), USS Truxtun (DDG 103) e USS Delbert D. Black (DDG 119 ).
  • I velivoli della portaerei CVW-7 imbarcati a bordo della George H.W. Bush sono i “Jolly Rogers” dello Strike Fighter Squadron (VFA) 103, i “Pukin Dogs” del VFA-143, i “Bluetails” del Carrier Airborne Early Warning Squadron (VAW) 121, i “Nightdippers” dell'Helicopter Sea Combat Squadron (HSC) 5, i "Sidewinders" di VFA-86, i "Nighthawks" di VFA-136, i "Patriots" di Electronic Attack Squadron (VAQ) 140 e i "Grandmasters" di Helicopter Maritime Strike Squadron (HSM) 46.

Da oltre 80 anni, la U.S. Naval Forces Europe-U.S. Naval Forces Africa (NAVEUR-NAVAF) mantiene relazioni strategiche con alleati e partner sulla base di valori condivisi per preservare sicurezza e stabilità.

Con sede a Napoli, NAVEUR-NAVAF gestisce le forze navali statunitensi nelle aree di responsabilità del Comando Europeo degli Stati Uniti (USEUCOM) e del Comando Africano degli Stati Uniti (USAFRICOM). La Sesta Flotta statunitense è assegnata in modo permanente a NAVEUR-NAVAF e impiega forze marittime attraverso l'intero spettro di operazioni congiunte e navali.

143 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views