A Napoli ecco i nuovi bus elettrici: verdi e mini per entrare nei vicoli
Arrivano a Napoli i nuovi bus elettrici dell'Anm: lunghi appena 6 metri per entrare anche nei vicoli stretti del centro storico e di colore bianco e verde perché sperimentali. Se dovessero essere acquistati avranno i colori aziendali Anm. “Sul fronte del potenziamento dei mezzi elettrici – spiega l’assessore ai Trasporti, Edoardo Cosenza – la sperimentazione in corso dei mezzi elettrici, per ora da 6 metri, che percorrendo le strade cittadine, in questi giorni sono al Rione Sanità, consentono di verificare l’autonomia, la percorribilità dei dislivelli: i risultati al momento sono molto soddisfacenti”.
Al momento Anm ne sta sperimentando uno solo di questo tipo, ma l'intenzione sarebbe quella di acquistarne una quindicina. Il minibus elettrico sta percorrendo le strade del Rione Sanità con il carico di zavorra, che rappresenta i passeggeri. Il bus elettrico sperimentale fa lo stesso tragitto di un normale bus di linea che lo precede di poco. Le prove stanno procedendo positivamente. Con i fondi PNRR, il sistema di trasporto su gomma sarà incrementato con 180 mezzi elettrici, di varie dimensioni, nell’ambito del Progetto "Full green", sviluppato da ANM, di concerto con il Comune di Napoli.
Funicolare Centrale chiusa 7 e 8 settembre
Sul fronte delle funicolari, la Funicolare Centrale resterà chiusa domani, mercoledì 7 settembre e fino alle ore 15,00 dell’8 settembre, per attività di sostituzione del cavo tirante al fine di mantenere gli standard di sicurezza sempre al massimo livello. Mentre sono riprese, anche la domenica, le corse della Funicolare di Mergellina e non si prevedono, salvo casi necessari, blocchi delle fermate intermedie.
Anche il trasporto su gomma è interessato da miglioramenti. È in corso il “ringiovanimento” del parco macchine così da avere a disposizione mezzi con un’anzianità di servizio sotto i 5 anni: 70 nuovi autobus arriveranno dalla Regione Campania entro la primavera 2023. Riguardo al trasporto su gomma, sono in corso variazioni di esercizio che riguardano aree urbane strategiche con particolare attenzione alle esigenze emerse nel corso di incontri con la cittadinanza nelle aree periferiche.
