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A Napoli ci saranno 5 studentati per gli universitari: alloggi low cost contro il caro-affitti

Accordo tra il Comune e l’Adisurc per realizzare residenze universitarie e basso costo e aule studio. Ecco dove saranno.
A cura di Pierluigi Frattasi
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A Napoli potrebbero esserci presto nuovi studentati e alloggi a basso costo per gli studenti universitari. Il caro affitti che sta strangolando il mercato immobiliare, sempre più stressato dalla crescita di B&B e case vacanza, si fa sentire anche nel capoluogo partenopeo. Il sindaco Gaetano Manfredi, già rettore della Federico II ed ex ministro dell'Università e della Ricerca, è molto sensibile al tema. Il Comune sta lavorando ad un piano per venire incontro alle esigenze delle famiglie. Nuovi alloggi per studenti saranno realizzati in via Jacopo di Gennaro a Fuorigrotta e nel Nuovo Policlinico, mentre ci sono piani con l'Adisurc (Azienda per il diritto allo studio della Regione Campania) per le residenze universitarie nei pressi del monastero di Santa Chiara, Casa Miranda alla Veterinaria e nell’ex Ostello di Mergellina. Aule studio, invece, potrebbero essere realizzate nel Complesso di Sant’Eligio. Le zone scelte si trovano nei pressi di atenei e università.

Il Comune, fin da quando la giunta Manfredi si è insediata, ha operato attivamente sul tema delle residenze e attrezzature universitarie e sulla tutela del diritto allo studio, attraverso una serie di politiche fondate sul principio della collaborazione inter-istituzionale. L'investimento sulle residenze studentesche è sia una misura di sostegno al diritto allo studio che una strategia di valorizzazione della mixitè sociale, specie nei quartieri della città storica che sono il bersaglio del mercato degli affitti brevi.

Nuovi alloggi per studenti a Napoli a poco prezzo

Il Comune e l'Adisurc hanno siglato un accordo che consente la concessione di due immobili di proprietà del Comune in via Jacopo di Gennaro a Fuorigrotta e la casa dello studente del Nuovo Policlinico per la realizzazione di residenze universitarie a prezzi calmierati. Su entrambi gli immobili la progettazione è ormai a uno stadio avanzato. Nell’ambito dello stesso accordo, è stato opzionato il Complesso di Sant’Eligio nel centro storico per la realizzazione di aule studio e attrezzature per gli studenti. L’Adisurc, in parallelo, ha opzionato sia edifici della curia (un edificio nei pressi del monastero di S. Chiara) che di proprietà di Regione Campania (Casa Miranda alla Veterinaria e l’ex Ostello di Mergellina), dati in concessione all’Università Federico II, per la realizzazione di residenze studentesche.

Il Comune, poi, partecipa inoltre al tavolo inter-istituzionale aperto dal Ministro Bernini per il finanziamento pubblico a gestori privati di residenze universitarie da realizzare in proprietà pubbliche. Su questo tema il Comune sta operando una ricognizione di parti del patrimonio pubblico da impiegare nell’ambito di questa strategia. Inoltre, non essendoci una norma statale quadro sull’edilizia universitaria ed essendo ancora in formazione una giurisprudenza consolidata in materia di studentati, il Comune ha inserito questo tema tra gli elementi di riforma dell’attuale piano urbanistico, dedicando al diritto allo studio e alla diffusione di residenzialità accessibile agli studenti uno spazio consistente nel ripensamento della strategia urbanistica.

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