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Modena, aggredito con l’acido il primario di cardiologia Stefano Tondi: è grave

Stefano Tondi, direttore del reparto di cardiologia dell’ospedale di Baggiovara di Modena, è stato aggredito da un uomo che gli ha spruzzato una sostanza sul viso. L’aggressione è avvenuta mentre si trovava insieme al figlio, rimasto ferito anche lui ma in modo lieve.
A cura di Susanna Picone
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Il direttore del reparto di Cardiologia dell'ospedale di Baggiovara, in provincia di Modena, Stefano Tondi è stato vittima di un’aggressione con l’acido la sera del 10 novembre e attualmente è ricoverato in gravi condizioni al Policlinico di Modena. Tondi, da quanto si apprende, è stato aggredito nei pressi della sua abitazione a Vignola, nella provincia di Modena. Stava rientrando a casa insieme al figlio diciannovenne Michele quando qualcuno gli ha spruzzato contro una sostanza con un fucile giocattolo ad acqua e lo ha colpito soprattutto al volto. Anche il figlio, raggiunto solo da alcuni schizzi, è rimasto ferito in maniera lieve. Soccorsi da alcuni passanti, il medico è attualmente ricoverato nel reparto di oculistica in condizioni serie – la prognosi è riservata –mentre il figlio si trova in dermatologia.

Il medico e il figlio probabilmente aggrediti con soda caustica – La direzione del Policlinico di Modena ha specificato che l'aggressione a Tondi e al figlio è stata compiuta probabilmente con soda caustica. A seguire i due pazienti gli specialisti dell'Oculistica, diretta dal professor Gianmaria Cavallini, e della Dermatologia diretta dal professor Giovanni Pellacani. Sul caso indagano i carabinieri di Vignola e del reparto operativo provinciale.

Il bollettino medico – Diffusa ustione della superficie corneale e congiuntivale e ustioni al cuoio capelluto e al volto, con un calo visivo sulla cui evoluzione al momento non è possibile alcuna previsione. È quanto si legge nel bollettino medico di Stefano Tondi. Al momento dell'aggressione, i sanitari di Modena Soccorso e poi del Pronto Soccorso del Policlinico modenese hanno gestito la fase acuta con lavaggi che hanno lo scopo di ridurre il danno: la seconda fase delle cure, si legge nel bollettino “mira a limitare le possibili sequele dal cui esito dipenderà la prognosi visiva del paziente”. Il figlio del medico, Michele, ha riportato ustioni profonde su un'area più ristretta del cuoio capelluto: resterà ricoverato almeno sino all'inizio della prossima settimana per le medicazioni necessarie.

Procuratore Modena: “Fatto gravissimo, era stato teste importante in un processo” – Ha commentato la vicenda dell’aggressione con l’acido il procuratore di Modena Lucia Musti. “È un fatto gravissimo – ha detto – stiamo indagando per lesioni gravi, speriamo non diventino gravissime, e gli inquirenti sono al lavoro in tutti i settori possibili di indagine”. “Il dottore – ha aggiunto il procuratore – riveste un ruolo apicale, e il primo dato che è emerso è che è stato un teste importante in un processo in corso a Modena sulla Cardiologia del Policlinico. Questo non vuole dire nulla al momento, ma sappiamo che era stato sentito il 25 giugno”.

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