Mistero in Val di Susa, nuovo ritrovamento di ossa umane

Nuovo ritrovamento di ossa umane in Val di Susa. Altri resti, dopo quelli rinvenuti lo scorso agosto, sono stati ritrovati nelle ultime ore lungo le sponde della Dora. In particolare da quanto si apprende, dal letto del fiume Dora, nei pressi di Oulx, sarebbero affiorate le ossa di un piede. Potrebbe appartenere, secondo le prime ipotesi, a qualcuno morto all’inizio degli anni Duemila. Sui resti – per ora non si conosce neppure il sesso del cadavere – il medico legale avrebbe riscontrato la presenza di segni lasciati dai denti di un animale.  Il pm Sandro Vito Destito, che indaga sulla vicenda, ha disposto nuovi accertamenti. In Val di Susa, nella zona del ritrovamento, sono attesi anche i cani molecolari dell'unità cinofila di Bologna.

In corso analisi sui resti ritrovati in estate – Non è la prima volta che nella zona avviene un ritrovamento simile. Lo scorso agosto altri resti umani appartenenti a due cadaveri erano stati trovati nel fiume Dora a Bardonecchia e a Oulx, in frazione Chateau Beaulard, in un bosco vicino a un corso d'acqua. Era stato trovato nelle vicinanze anche un marsupio con i documenti di una donna, la cinquantaseienne Sandra Lozupone, che il primo marzo 2016 si era allontanata dalla casa di cura “Comunità Frassati” di Torino. In quella occasione i familiari della donna avevano presentato un esposto in procura avanzando l’ipotesi di un sequestro di persona. Uno dei due cadaveri potrebbe appartenere a lei.