Mistero a Firenze, sulla pista ciclabile uomo con gambe spezzate a ferite alla testa: grave
È mistero a Firenze su quanto capitato ad un giovane trentenne ritrovato nella prima mattinata di sabato a terra lungo una pista ciclabile in gravi condizioni, con gambe spezzate e la testa rotta. Il rinvenimento ad opera di un ciclista di passaggio che da lontano ha scoperto quell'uomo esanime a terra e ha allertato i soccorsi. I sanitari del 118, giunti sul posto in ambulanza, hanno trasportato il giovane all'ospedale di Ponte a Niccheri dove gli è stato notificato un trauma cranico e fratture alle gambe. Si tratta di un 33enne residente a Pontassieve che è adesso ricoverato in prognosi riservata, ma che non è riuscito a fornire una spiegazione sull'accaduto.
Sul caso indagano ora i carabinieri che sono giunti sul posto del ritrovamento effettuando i rilievi del caso. Proprio il luogo del rinvenimento, vicino al ponte di Varlungo alla periferia sud di Firenze, e le ferite riportate dal 33enne, al momento fanno ipotizzare agli inquirenti una caduta dall'alto. Ignoto però al momento il motivo della caduta e cioè se si tratta di un evento accidentale o volontario e se siano coinvolte altre persone. Secondo quanto ricostruito dai militari, il 33enne pare abbia trascorso la serata insieme ad alcuni amici in un locale non lontano dal luogo dove è stato trovato. Gli amici, ascoltati dai carabinieri, avrebbero detto di essersi separati da lui intorno alle 2,30 di questa mattina. Il 33enne, che a loro dire aveva bevuto molto, si sarebbe allontanato dicendo di voler fare una passeggiata. Al vaglio le immagini girate dalle telecamere di sorveglianza della zona.