Ztl e parcheggi, dal 9 giugno a Milano torna tutto come prima del Covid: Area B e sosta a pagamento
La data clou è mercoledì 9 giugno 2021: da quel giorno le norme sul traffico e sui parcheggi a Milano torneranno ad essere quelle del periodo pre-pandemia. Con la fine dell'anno scolastico, come aveva già anticipato il sindaco Beppe Sala, il Comune di Milano riattiverà sia Area B sia Area C nei consueti orari, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. Area B è una zona a traffico limitato che comprende quasi tutta la città e vieta la circolazione ai veicoli più inquinanti, mentre Area C è la Ztl attiva nel centro storico, all'interno della cosiddetta Cerchia dei bastioni. La prima era stata sospesa a causa dell'emergenza Coronavirus, mentre la seconda era già stata riattivata, ma in una fascia oraria più ristretta che non comprendeva l'orario di punta del mattino.
Area B e Area C
Da mercoledì 9 giugno si riattivano le 145 telecamere per monitorare gli accessi di Area B: 55, precisa Palazzo Marino in una nota, avranno da subito una funzione sanzionatoria e le restanti man mano che si concluderà il periodo di pre-esercizio. Altre 43 telecamere verranno installate e progressivamente attivate nel corso dell’anno. L’ingresso all'interno di Area B sarà vietato ai veicoli diesel euro 0, 1, 2 e 3, benzina euro 0 e 1 e a tutti i mezzi superiori a 12 metri di lunghezza (tranne quelli diretti alle proprie sedi). All'interno di Area C è invece vietato l'accesso ai veicoli diesel euro 0, 1, 2, 3 e 4 e benzina euro 0 e 1: l'accesso è a pagamento per altre categorie di veicoli, con ingresso gratuito per scooter, motocicli e particolari tipologie di veicoli come quelli eletrtici e alcune classi di veicoli ibridi (qui l'elenco completo).
Tornano la sosta a pagamento sulle strisce blu e per i residenti sulle strisce gialle
Il "ritorno alla normalità" per automobilisti e tutti i conducenti di veicoli di Milano non si concretizzerà solo nella riattivazione delle Ztl, ma anche nel ritorno della sosta a pagamento all'interno delle strisce blu e di quella riservata esclusivamente ai residenti muniti di appositi pass all'interno delle strisce gialle. Niente più parcheggio libero, quindi. La decisione di Palazzo Marino è stata presa di concerto con la prefettura sulla base dei dati del traffico privato in città, che dall'entrata della Lombardia in zona gialla (lo scorso 26 aprile) hanno subito un progressivo aumento: rispetto al 2019 l’indice di congestione è superiore del 47 per cento, mentre gli ingressi in Area C dei veicoli soggetti a pagamento sono superiori del 37 per cento.
Si è attesa la fine della scuola per evitare un eccessivo affollamento dei mezzi pubblici all'ora di punta, considerando che la capienza dei mezzi è ancora fissata al 50 per cento. Secondo il Comune infatti con l’assenza degli studenti diminuiranno i passeggeri nelle ore più critiche e, grazie al "Patto sugli orari della città" promosso dal prefetto e dal sindaco (che prevede orari scaglionati per l'apertura dei negozi e di alcune attività) si continuerà a evitare la concentrazione dei passeggeri nelle ore di maggiore utilizzo, cioè la fascia tra le 8 e le 9 del mattino. Nelle ultime settimane, aggiunge inoltre il Comune, si è registrato un aumento dell’utilizzo della bicicletta e dei mezzi in sharing, fenomeno che alleggerisce il trasporto pubblico di linea in superficie e in metropolitana, senza però aggravare la congestione e l’inquinamento. Chissà però se il sistema di trasporto pubblico reggerà alla reintroduzione delle regole pre-pandemia.
