Vito Molinari, aggredito e scippato a Milano: “Ho cercato di fare l’eroe senza esserlo”
Alcuni giorni fa Vito Molinari, padre fondatore della Rai, è stato scippato a Milano tra piazza Wagner e via Monterosa. L'aggressione gli è costata la rottura del femore e della spalla. Attualmente si trova ricoverato all'Humanitas. In un'intervista al quotidiano "Il Corriere della Sera", racconta gli attimi di terrore di quel 30 giugno che adesso lo hanno costretto in un letto di ospedale.
Molinari: Mi hanno fatto sentire uno sprovveduto
Le fratture riportate sono conseguenza della reazione di Molinari allo scippo: "Ho cercato di fare l'eroe, senza esserlo". I ladri hanno provato a raggirare il 92enne all'uscita dalla banca: "Mi hanno fatto sentire uno sprovveduto, ma io non sono così". Una macchina si è infatti fermata davanti a lui sbarrandogli la strada. Un uomo è sceso dall'auto e lo ha salutato come se fosse un vecchio amico.
Dopo aver provato a convincerlo di conoscersi da tempo e di voler regalargli dei meloncini in cambio di una mancia, Molinari per allontanarlo ha tirato fuori dei soldi alla ricerca di 10 euro. L'uomo si è avventato su Molinari cercando di portare via il denaro. Dopo essere stato scippato, Molinari ha inseguito il responsabile che intanto cercava di salire sull'auto del complice. Lo ha trattenuto per il braccio, ma la macchina ha accelerato e Molinari è caduto a terra: "Mi hanno trascinato per qualche metro".
Chi è Vito Molinari
Nato a Sestri Levante (Genova) il 6 novembre del 1929, Molinari è un regista televisivo e teatrale. Ha preso parte a oltre duemila trasmissioni e cinquecento Caroselli. Ha inoltre condotto molte prime serate sulla Rai. È considerata la memoria storia della televisione di Stato. Tra le trasmissioni più note, si trovano "L'amico del giaguaro", "Canzonissima" e "Senza Rete".