Violenta una donna a Desio e scappa attraverso le montagne: 25enne arrestato dopo 2 anni in Germania

Un 25enne è stato arrestato in Germania nei giorni scorsi su mandato d'arresto europeo emesso su richiesta della Procura di Monza. Il giovane, infatti, sarebbe l'autore della violenza sessuale avvenuta nell'ottobre del 2023 a Desio (in provincia di Monza e della Brianza) ai danni di una donna di 60 anni. Il responsabile dell'abuso quella notte era riuscito a scappare prima dell'arrivo della pattuglia dei carabinieri. Rintracciato in un centro profughi tedesco dopo due anni, ora il 25enne dovrà rispondere dell'accusa di violenza sessuale aggravata.
La violenza si era consumata una sera di ottobre 2023 a Desio sotto un grattacielo, in mezzo ad alcuni cespugli. Una donna di 60 anni, già ubriaca, era stata avvicinata da un giovane che l'avrebbe fatta bere ancora di più per poter poi abusare di lei. Un gruppo di ragazzi che aveva incrociato i due per caso aveva provato a bloccarlo, dopo che la donna era riuscita a raccontare quanto le era accaduto. Quel giovane, però, era riuscito a fuggire prima ancora dell'arrivo dei carabinieri, con i militari che lo avevano visto dirigersi verso la stazione ferroviaria.
Da lì sono partite le indagini, coordinate prima dal pm Salvatore Bellomo e poi dal collega Carlo Bray. Attraverso l'analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori avevano scoperto che il fuggitivo, identificato nel 25enne di origine tunisina Omar Rtazi, da Desio era arrivato fino a Milano Centrale e poi ancora a Torino Porta Nuova. I carabinieri erano riusciti, poi, a risalire al numero di telefono che Rtazi aveva usato quando era ospite di un connazionale in Brianza, anche se intestato a un'altra persona.
Seguendo gli spostamenti del cellulare, i militari hanno potuto vedere che il 25enne aveva lasciato l'Italia, passando la frontiera tra le montagne. Nei suoi confronti era stato emesso un mandato d'arresto europeo. Rtazi è poi ricomparso nell’elenco di cittadini stranieri accolti in un centro profughi in Germania. Grazie alla collaborazione con le autorità tedesche, il 25enne è stato estradato. Ora, difeso dall'avvocata Elisa Martignoni, è accusato di violenza sessuale aggravata.