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Covid 19

Villasanta, finiti i vaccini antinfluenzali: “Non ci sono più dosi, annullati gli appuntamenti”

A Villasanta, paese alle porte di Monza, la campagna vaccinale antinfluenzale si è conclusa prima del previsto. Sono infatti già finite le dosi e così i medici sono stati costretti ad annullare gli appuntamenti. In un cartello appeso fuori dalla porta dell’ambulatorio si legge: “Non c’è più disponibilità, provate a prenotare nelle strutture convenzionate”.
A cura di Giorgia Venturini
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Continua in Lombardia la corsa, decisamente a ostacoli, ai vaccini antinfluenzali. In alcune parti della regione sono sempre meno, in altre sono già finiti: è il caso del comune di Villasanta, alle porte di Monza, dove l'ambulatorio medico incaricato delle vaccinazioni ha dovuto annullare tutte le visite già programmate dal momento che non c'è più "disponibilità di vaccini antinfluenzali". Pertanto "la campagna vaccinale è da ritenersi conclusa", come si legge in un cartello fuori dallo studio medico e postato poi sui social da un cittadino. A confermare a Fanpage.it l'assenza delle dosi è anche il Comune che aveva messo a disposizione dei medici Villa Camperio, ora rimasta senza pazienti.

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Lo sfogo di un cittadino su Facebook: Mi sembra una presa in giro

Un cittadino sui social si è sfogato così: "Una decina di persone anziane e molto anziane si sono recate, come d'accordo con il proprio medico di base, a Villa Camperio per la vaccinazione antinfluenzale prenotata e confermata nella scorsa settimana" e invece si sono trovati davanti la brutta sorpresa. E poi aggiunge: "Mi sembra una grande presa in giro. Il problema è che tutti quegli anziani che rischiano di prendersi l'influenza, non sapendo se si tratta di Covid o di semplice influenza stagionale, correranno ai pronto soccorso intasandoli ulteriormente, oppure chiameranno il proprio medico di base che non è organizzato (e non per colpa sua) all'assistenza territoriale". Le dosi mancano in tante altre strutture della sanità pubblica della provincia. Sempre se non si ricorra alla "visita privata": in molti ora pur di avere il vaccino scelgono strutture non convenzionate, lasciando indietro persone che non possono permettersi dosi a pagamento.

Chi vuole il vaccino lo deve pagare

Ne sa qualcosa la monzese Patrizia, 71 anni, che, insieme al marito, 77 anni, attende ancora una chiamata dal medico per ricevere il vaccino: "Ma la chiamata non arriva perché le dosi non ci sono. A meno che non paghi e vai in qualche struttura privata. Qui ovviamente non mancano", racconta la monzese a Fanpage.it. E poi tiene a precisare: "Non abbiamo mai fatto il vaccino, ma quest'anno per via del Covid ce lo hanno consigliato tutti. Soprattutto a mio marito che è cardiopatico. Eppure non si trova, nessuno ci fissa un appuntamento".

Oggi si chiude la 13esima gara sui vaccini di Regione Lombardia

Intanto la questione vaccini tiene banco ancora in Regione Lombardia. Giusto ieri primo dicembre il Consiglio regionale ha approvato la mozione del partito democratico che prevede un rimborso per tutti quei cittadini cosiddetti fragili che sono stati costretti a rivolgersi ai privati per ricevere una dose di vaccino antinfluenzale perché tramite il sistema sanitario non sono riusciti a riceverne una. Resta il fatto che i vaccini mancano: lo scorso 27 novembre la dodicesima gara è andata a vuoto, mentre si chiuderà oggi 2 dicembre la tredicesima con la speranza che questa volta non si ripeta il copione dei giorni scorsi.

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