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Vede le ladre in casa dal cellulare mentre è al lavoro: chiama la polizia e le fa arrestare

All’arrivo degli agenti di polizia le due ladre, tra cui una 23enne incinta all’ottavo mese, hanno tentato di nascondersi dietro i cassonetti condominiali della spazzatura. Sono state arrestate per furto in appartamento e giudicate per direttissima.
A cura di Francesca Del Boca
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Pensavano di agire indisturbate le due giovani ladre, 22 e 23 anni, che nel pomeriggio di martedì 17 settembre si sono intrufolate di nascosto in un appartamento di via Giasone del Maino, a pochi passi da via Washington a Milano. La proprietaria infatti, in quel momento assente per lavoro, ha visto tutto dal suo smartphone grazie alle telecamere installate in casa e collegate al suo cellulare: ha quindi chiamato la polizia in tempo reale, ed è così riuscita a far arrestare in flagrante le due donne che rovistavano tra armadi e cassetti.

All'arrivo degli agenti le due, una bosniaca 23enne incinta all’ottavo mese e una 22enne di nazionalità italiana, hanno tentato la fuga nascondendosi nel cortile dietro i bidoni dell'immondizia. Addosso avevano ancora gli attrezzi usati per scassinare la porta e parte della refurtiva, tra cui una piastra per capelli professionale. Non è stato ritrovato invece un gioiello scomparso dall’alloggio della vittima, una donna di 29 anni: si tratta di una collana con un punto luce in oro bianco.

La 23enne, incinta all'ottavo mese di gravidanza, è stata accompagnata alla Mangiagalli per una visita di controllo, e successivamente trattenuta in Questura insieme alla complice, che ha riferito invece di essere diventata madre da poco. Arrestate per furto in appartamento, le due saranno presto giudicate per direttissima.

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