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Varese, presa la baby gang che aveva seminato il panico a Gallarate: mandati in comunità 4 ragazzi

Fermati quattro ragazzini, di età compresa tra i 14 e i 16 anni, membri di una baby gang che aveva seminato il panico quest’estate a Gallarate: tutti mandati in comunità.
A cura di Simona Buscaglia
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(Immagine di repertorio)
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Avevano seminato il panico nei mesi scorsi a Gallarate ma ora una baby gang è stata fermata dai carabinieri. Tutti giovanissimi e alcuni di loro già noti alle forze dell'ordine. Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Gallarate hanno infatti eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per il collocamento in comunità, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Milano, nei confronti di quattro giovanissimi italiani – di 14, 15 e 16 anni – residenti nei comuni di Gallarate e Cassano Magnago, entrambi in provincia di Varese. Due di loro avevano partecipato alla maxi rissa avvenuta nel mese di gennaio scorso in centro nella cittadina del Varesotto, mentre un altro è stato in passato denunciato per il reato di spaccio di stupefacenti e di porto ingiustificato di armi.

Tutte le aggressioni della baby gang di Gallarate

Le indagini si erano avviate dopo l’arresto in flagranza, lo scorso 20 agosto, di uno dei quattro giovani. Il ragazzino in quell'occasione aveva rapinato due suoi coetanei. Con il coordinamento della Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Milano, i militari di Gallarate hanno raccolto le testimonianze di svariate persone, arrivando ad identificare anche i complici dell’arrestato. Dalla ricostruzione fatta dai militari è emerso che la sera del 19 agosto, i quattro ragazzi destinatari della misura cautelare, insieme ad almeno altri sei adolescenti, non ancora identificati, vicino una gelateria di Gallarate, avevano circondato un minorenne, aggredendolo con calci, schiaffi e pugni e strappandogli la collanina d’oro dal collo. Il pomeriggio del giorno seguente, gli stessi quattro giovani, sempre nel centro di Gallarate, avevano invece avvicinato una coppia di coetanei. Una delle vittime era stata stretta per il collo mentre si trovava seduto su un muretto sopra il torrente dell’Arnetta, e gli erano state rubate le cuffie Air Pods, all’altro avevano sottratto momentaneamente il monopattino, restituito non prima di averlo più volte minacciato e picchiato. Poco dopo, il gruppo aveva accerchiato un’altra coppia di ignari giovanissimi, incontrati vicino al liceo scientifico Sacro Cuore di Gallarate, prendendone a pugni uno e strappandogli lo Smartwatch che aveva al polso. I membri della baby gang ora devono rispondere dei reati di rapina e lesioni aggravate in concorso.

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