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Valtellina, colpisce il padre con un’accetta e poi chiama i carabinieri: paura in un alpeggio in alta quota

Un uomo di 58 anni si è scagliato al termine di una lite contro il padre 87enne mentre si trovavano di notte ad accudire gli animali del loro alpeggio in Alta Valtellina. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto il figlio, sotto effetto dell’alcol, ha colpito più volte con una accetta, utilizzata per tagliare la legna, l’anziano. Per lui sono scattate le manette.
A cura di Giorgia Venturini
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Ha prima impugnato l'accetta e colpito il padre più volte in testa e poi ha chiamato i carabinieri. Si è sfiorata la tragedia in località Plaghera, a 2.100 metri di quota, nel comune di Valfurva in Alta Valtellina. Stando a quanto riporta il "Corriere della Sera", un allevatore di 58 anni, al termine di una violenta lite scoppiata con il padre 87enne la notte tra venerdì e sabato mentre stavano accudendo gli animali in alpeggio, ha preso in mano l'accetta che serve per tagliare la legna e ha colpito il padre. Stando alle ferite riportate dall'anziano lo ha colpito più volte alla testa. Poi ha chiamato i carabinieri.

L'anziano è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso

Dai primi accertamenti è emerso che il figlio era sotto gli effetti dell'alcol e dopo il diverbio si è scagliato contro il padre che ha cercato di difendersi con un bastone. I militari così come i soccorsi del 118 sono arrivati sul posto hanno trovato l'anziano in una bozza di sangue ma ancora cosciente. Disperato il trasporto in ospedale: l'87enne non è in pericolo di vita e uscirà dall'ospedale con una prognosi di 30 giorni. Anche il figlio 58enne è stato ricoverato. Per lui però sono scattate la manette: è stata disposta la custodia cautelare nel carcere di Sondrio. Intanto l'arma del delitto e l'alpeggio dove è avvenuta l'aggressione sono stati posti sotto sequestro.

Ragazzo di 26 anni ha accoltellato e ucciso la zia

Se in questo mese un ragazzo di 26 anni è stato arrestato per aver ucciso a coltellate la zia nella sua casa a Landriano, comune in provincia di Pavia. Il ragazzo dovrà ora rispondere davanti ai giudici dell'accusa di omicidio volontario. Il giovane viveva con la zia, sorella del padre, dall'inizio del lockdown 2020. Stando alle indagini dei carabinieri, il ragazzo aveva probabilmente bevuto un po' troppo quando è rientrato a casa in piena notte. Forse a causa dei rumori, la donna si è alzata e tra i due sarebbe iniziato un litigio. Il giovane avrebbe poi buttato a terra la 77enne e l'avrebbe accoltellate più volte. Il giovane poi avrebbe avvisato la madre dicendole: "Non ce la facevo più, l'ho uccisa".

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