Va dalla dottoressa con 2 bombe nello zaino: “Non mi facevano giocare, faccio saltare in aria il campo”

Poco dopo le 13 di ieri, giovedì 30 marzo, è scattato un allarme bomba in via Piave a Orzinuovi, in provincia di Brescia. Un uomo di 38 anni si è recato al centro psicosociale, dove è in cura, con due bombe nello zaino, annunciando di voler andare al campo da calcio del paese e far esplodere i due ordigni. La psichiatra è, però, riuscita a convincerlo a consegnarle lo zaino e a chiamare i carabinieri.
L'allarme bomba
Erano da poco passe le ore 13 quando l’uomo, già sottoposto a terapia per problemi psichiatrici, ha confidato, durante la seduta, alla dottoressa che lo ha in cura di avere due bombe nello zaino. La sua intenzione era, infatti, di andare al campo da calcio del suo paese e farle esplodere.
L’uomo nutre infatti un profondo risentimento verso la squadra di calcio, che da piccolo lo avrebbe escluso. "La squadra del mio paese – ha raccontato alla sua psichiatra – mi ha rifiutato da piccolo e non mi ha voluto più a giocare".
Fortunatamente, però, la dottoressa è riuscita a convincerlo a consegnarle lo zaino e quindi ha chiamato i soccorsi. Subito è scattato l’allarme bomba e sul posto sono intervenuti gli artificieri, che hanno disinnescato l’ordigno.
Il racconto del responsabile del centro
Il direttore del dipartimento di Salute mentale dell’Asst Franciacorta e responsabile dell’equipe che lavora a Orzinuovi, Andrea Materzanini, ha raccontato al Giornale di Brescia l’episodio.
“Non aveva intenzioni omicide, – ha chiarito Materzainini – voleva cancellare per sempre il campo sportivo. La nostra dottoressa non ha perso la calma e grazie alla sua professionalità e al rapporto di fiducia che ha instaurato con l’uomo nel corso del tempo, ha ricevuto questa confidenza".