Uccisa con un coltello nella schiena a Legnano, l’ex si consegna: “Non sono stato io, ero ricercato per altro”

Si è consegnato spontaneamente ai carabinieri di Brescia, l'ex marito di Vasilica Potincu, la donna che ieri pomeriggio, domenica 25 maggio, è stata trovata morta in un appartamento di via Stelvio Legnano (Milano) con un coltello conficcato nella schiena. Al momento del ritrovamento, il corpo era senza vestiti e con un asciugamano sul volto.
Una volta giunto in caserma, l'uomo è stato arrestato in esecuzione a un mandato d’arresto europeo emesso dalle autorità del suo Paese per alcuni precedenti per sfruttamento della prostituzione. Stando a quanto riferito, infatti, l'uomo avrebbe ammesso ai militari di essere ricercato per altri reati, ma di non aver nulla a che fare con l’omicidio della ex moglie. Versione che, per il momento, sembrerebbe essere sostenuta anche dagli investigatori che si stanno occupando del caso.
A trovare la 35enne riversa a terra con l'arma del delitto ancora addosso è stato uno degli inquilini del palazzo in cui abitava che è entrato nell'appartamento dopo aver visto la porta aperta e insospettito dai recenti furti avvenuti nel condominio. "Mio padre si è spaventato quando ha visto la porta di casa della vicina aperta, all'interno tutto buio", ha raccontato a Fanpage.it la figlia dell'uomo che ha trovato la vittima. "È entrato in casa, ha scostato leggermente la tenda e ha visto la donna a pancia in giù, con il coltello. Ha iniziato a gridare dal terrore. Ma prima di accorgersi del cadavere non aveva sentito nessun rumore, neanche in mattinata".
Sulla scena del crimine sono intervenuti i carabinieri di Legnano e quelli del nucleo investigativo di Milano che hanno effettuato i rilievi necessari per identificare e rintracciare il killer che al momento sarebbe in fuga. Dalle prime ricostruzioni degli investigatori sarebbe emerso che la donna – madre di un figlio di 14 anni, era residente a Cinisello Balsamo – lavorava come escort e utilizzava l’abitazione di Legnano come casa in cui ricevere i clienti.
Dunque, al momento le indagini si stanno concentrando sulla cerchia dei clienti di Potincu e sull'analisi delle impronte lasciate sul coltello e sul cellulare che la vittima usava per lavoro. Nel mentre, sono arrivati anche i primi riscontri del medico legale: la donna sarebbe stata uccisa sabato sera con 5-6 coltellate. Secondo gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Ciro Caraore, la donna in passato avrebbe già ricevuto minacce.