Uccide una donna e ferisce un collega, De Maria aveva preso il biglietto per il Duomo 24 ore prima di suicidarsi

Erano all'incirca le 12:30 di sabato 10 maggio quando Emanuele De Maria ha acquistato il biglietto per accedere al Duomo di Milano. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, poche ora prima il 35enne aveva accoltellato un suo collega, ferendolo gravemente, e il pomeriggio precedente aveva ucciso un'altra collega con cui aveva una relazione. Alla fine, intorno alle 14 di domenica 11 maggio, De Maria si è tolto la vita lanciandosi proprio dalla terrazza del Duomo. Per gli inquirenti, il fatto che avesse acquistato il biglietto 24 ore prima del suicidio potrebbe essere una prova del fatto che avesse "pianificato" le sue azioni.
L'omicidio di Chamila Wijesuriya e il ferimento di Hani Nasr
De Maria era detenuto al carcere di Bollate dove doveva scontare una pena di 14 anni e 3 mesi per omicidio. Considerata la sua buona condotta, era stata la stessa direzione della casa circondariale a chiedere al Tribunale di Sorveglianza di Milano l'autorizzazione all'impiego. Così, il 29 novembre 2023 De Maria aveva iniziato a lavorare per l'hotel Berna di via Napo Torriani: un albergo a quattro stelle che, il 25 novembre dell'anno successivo, gli ha proposto un contratto a tempo indeterminato.
Il percorso di reinserimento di De Maria si è interrotto venerdì scorso, 9 maggio. Secondo gli investigatori, tra le 15 e le 17 il 35enne avrebbe ucciso a coltellate Chamila Wijesuriya. La 50enne lavorava come barista nel suo stesso hotel e pare che i due avessero una relazione. Per motivi che sono ancora da chiarire, De Maria l'avrebbe accoltellata a morte mentre si trovavano al Parco Nord di Milano e avrebbe nascosto il suo corpo tra le sterpaglie.
Il mattino seguente, De Maria avrebbe ferito gravemente un altro collega con un grosso coltello prima dell'inizio del turno. Si tratta di Hani Fouad Abdelghaffar Nasr, 50enne italo-egiziano, ancora ricoverato all'ospedale Niguarda in gravi condizioni. La vicenda si conclude nel primo pomeriggio di domenica 11 maggio, quando De Maria si è tolto la vita lasciandosi cadere dalla terrazza del Duomo di Milano.
L'acquisto del biglietto per il Duomo per il giorno successivo
Le indagini su quanto accaduto sono state affidate agli investigatori della Squadra Mobile e ai carabinieri del nucleo Investigativo, coordinati dal pm Francesco De Tommasi. Le motivazioni di De Maria sono ancora da ricostruire, ma nel frattempo è stato accertato come il 35enne avesse acquistato il biglietto per accedere alla terrazza del Duomo alle 12:30 di sabato 10 maggio.
Erano passate appena sei ore dall'aggressione di Nasr e il biglietto era programmato per il giorno seguente. Per gli investigatori, potrebbe essere una prova che De Maria avesse "pianificato" le sue azioni, ma potrebbe anche essere che per sabato non c'era più posto e quindi era stato costretto ad aspettare 24 ore prima di togliersi la vita.