Truffe online con finte assicurazioni, denunciati in sei: almeno 18 le vittime

A Candia Lomellina, piccolo comune della provincia di Pavia, sono state denunciate sei persone, tra i 27 e i 53 anni, perché accusate di aver organizzato alcune truffe sul web. Alcuni utenti, sarebbero in totale 18 le vittime, avrebbero infatti cercato sconti sulle assicurazioni online Rca e sarebbero incappate nel raggiro. L'inchiesta, condotta dai carabinieri, era iniziata a metà giugno dopo che una donna di cinquant'anni di Rosasco aveva presentato querela.
La pagina Internet creata da un uomo di 27 anni
La sua testimonianza ha permesso così di poter risalire ai presunti autori. Dagli accertamenti degli inquirenti, è emerso che un uomo di 27 anni aveva aperto una falsa pagina su Internet di assicurazioni online. Attraverso questo, attirava clienti ai quali faceva pagare "il premio" su un conto banco posta. Il conto, che era intestato al 27enne, è stato aperto e chiuso in pochi giorni. I soldi poi sarebbero finiti sui conti dei loro complici. In totale sarebbero state truffate 18 persone in tutta Italia. Si tratta di un danno economico che ammonta a circa 21.100 euro.
Cinque segnali per evitare di essere truffati online
Il web è popolato di portali che attirano utenti che sperano di poter risparmiare sulla assicurazione della propria automobile. Alcuni presentano prezzi convenienti e, per convincere potenziali clienti, citano ottime recensioni – in realtà false – e riprendono loghi e nomi di brand noti. Per capire se si tratti di una truffa, basterà leggere alcuni segnali evidenziati dalla redazione di Fanpage.it. Il primo è il dominio che si trova nella barra di ricerca: spesso infatti si tratta di domini secondari. Se ci si trova davanti a un sito che nel suo dominio propone termini come "Wix" o "Webnode" allora sarà meglio controllare le società di riferimento.
Il secondo segnale è il nome del servizio: spesso questi portali ricordano quelli di brand più famosi e credibili, ma già dalla grafica o dalla sede indicata è possibile notare che si tratti di truffe. Per poter controllare l'affidabilità del portale scelto, è possibile consultare gli elenchi dell'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni che rilascia anche le liste dei siti da evitare. Da evitare anche i portali che propongono pagamenti attraverso PostePay o conti registrati all'estero. Questi portali, inoltre, sfruttano gli annunci a pagamento di Google: per questo l'ultimo consiglio è quello di saltarli.