Trovato un cadavere nelle griglie di una centrale idroelettrica: il corpo è di una donna di 32 anni

È stato recuperato nella mattinata di oggi, lunedì 17 gennaio, il cadavere di una donna di 32 anni nei pressi di una centrale idro-elettrica. Il ritrovamento è avvenuto a Trezzo D'Adda, comune alle porte di Milano, intorno alle 9.23. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, anche i carabinieri e il personale sanitario del 118. Il corpo sembrerebbe appartenere a una donna di origini italiane, le cui iniziali sono V.E. I carabinieri di Milano, dopo che il cadavere è stato recuperato, hanno svolto i rilievi e cercheranno di ricostruire la vicenda.

Il corpo forse è stato trascinato nel fiume
Sulla base di quanto riportato nella nota dell'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), non si tratta di un infortunio sul lavoro. L'ipotesi è che il corpo sia stato trascinato nel fiume fino alle griglie della centrale idroelettrica. Non è chiaro se si sia trattato di un gesto estremo o se vi siano responsabilità terze. Servirà un esame più approfondito per comprendere le cause della morte.
A recuperare il corpo i sommozzatori dei vigili del fuoco
A seguito della segnalazione di un corpo sommerso dall'acqua, in via Padre Benigno Calvi, sono intervenuti in codice rosso gli operatori del 118 a bordo di un'automedica. I medici però non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Oltre a loro, sono stati allertati anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Milano: si è reso infatti necessario l'intervento dei sommozzatori per poter recuperare il cadavere. In concomitanza sono arrivati i carabinieri per tutti i rilievi di rito necessari per chiarire la dinamica della morte.