Travolta e uccisa da un treno a 17 anni a Milano, la verità dalle telecamere: “Solo un tragico incidente”

Solo un tragico incidente. È quello in cui una settimana fa è morta una 17enne che, dopo essere scivolata con il suo monopattino sui binari, è stata investita da un treno alla stazione Greco-Pirelli di Milano sotto gli occhi di madre, padre, zii e cugini.

È quanto emerge dalle immagini delle telecamere di sorveglianza analizzate dagli investigatori della Polfer delegati dalla Procura a ricostruire la dinamica di quanto accaduto nella tarda serata dello scorso 25 aprile.

Il pm Paolo Storari, sul caso, aveva aperto un fascicolo senza indagati né titolo di reato e ha disposto l'autopsia sul corpo della 17enne, originaria delle Filippine. La studentessa, come risulta dai filmati delle videocamere, si era allontanata dal gruppo dei familiari e si era spinta con il monopattino del cuginetto oltre una zona di cantiere.

Qui aveva percorso un tratto di banchina vietato al pubblico e, per via della rete che delimitava l'area, molto stretto. Mentre stava ritornando per raggiungere i parenti è quindi caduta sui binari con il suo mezzo: è in quel momento, intorno alle 22.30, che è sopraggiunto il treno regionale 25081 in partenza da Chiasso e diretto a Porta Garibaldi, che l'ha colpita mentre tentava di recuperare il monopattino, lasciandola in condizioni gravissime a terra.

Il macchinista, sentito come testimone dagli inquirenti, ha spiegato di aver visto la sagoma di una persona con il monopattino e di aver subito azionato il freno di emergenza, senza però riuscire a fermare in tempo il convoglio che stava facendo ingresso nella stazione di Greco Pirelli. E così, nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori del 118, la ragazzina, che non si sarebbe accorta dell'arrivo del treno, è morta poco dopo al San Gerardo di Monza.