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Supplente assunto e poi licenziato, i vigili lo prelevano dalla classe: “Trattato come un criminale”

Un insegnante di 26 anni aveva firmato per una supplenza in una scuola della provincia di Mantova: dopo alcuni giorni è stato licenziato perché non avrebbe avuto, secondo la preside, i requisiti per insegnare. Il docente si è presentato comunque a lezione per poi essere mandato via dalla polizia locale.
A cura di Ilaria Quattrone
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Immagine di repertorio
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Avrebbe rifiutato il licenziamento e si sarebbe presentato comunque in classe e, per questo motivo, sarebbero intervenuti gli agenti della polizia locale per accompagnarlo fuori: è quanto accaduto in una scuola di Mantova nella mattinata di ieri, mercoledì 15 marzo. A raccontare la sua storia è il quotidiano La Gazzetta di Mantova. 

Il docente, 26 anni e originario di Acquanegra, insegnava in una scuola media di Gazoldo degli Ippoliti. Musicista e studente del Conservatorio Campiani di Mantova, avrebbe presentato richiesta di sostituzione di un docente. Il 23 febbraio avrebbe ricevuto una telefonata dalla segreteria delle scuole medie "nella quale mi viene riferito che se entro le 9.30 del giorno successivo nessuno della graduatoria avesse risposto, io sarei stata l’unica MAD (messa a disposizione) e avrei preso quindi l’incarico da lunedì 6 marzo fino a giugno".

L'intervento della polizia locale

Il giorno dopo, racconta ancora al giornale locale, nessuno avrebbe risposto e lui avrebbe firmato il contratto e iniziato le sue ore: "Tutto nella norma fino a martedì quando vengo convocato dalla preside che mi propone di firmare le dimissioni per (dicono loro) mancato possesso del titolo di accesso all’insegnamento". Dimissioni che il ragazzo avrebbe rifiutato di firmare. Si sarebbe quindi ripresentato alle 8 del mattino.

Poco dopo sarebbe arrivata la polizia locale "che mi preleva davanti a una classe di venticinque ragazzi, neanche fossi un delinquente". Il ragazzo ha fatto sapere che tramite il suo avvocato impugnerà il licenziamento e farà ricorso. La dirigente avrebbe fatto sapere di assumere i docenti su autodichiarazione: "Lui ha dichiarato di avere i requisiti, poi ci sono state verifiche ed è emerso che non li aveva. Al tempo stesso, ho una graduatoria di 213 docenti di musica in possesso di laurea, quindi con requisiti".

Assicura poi di aver informato il sindaco e l'assessore chiedendo di inviare la polizia locale: "Un insegnante senza i requisiti in classe e poi era molto agitato e nervoso. Comunque non è stato cacciato, i vigili gli hanno solo parlato".

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