Stella, la 19enne morta dopo il concerto di Ernia: due indagati, c’è anche il fidanzato

Ci sono due persone indagate nell'inchiesta sulla morte di Stella Mutti, la ragazza di 19 anni che è morta in un incidente stradale che si è verificato nella notte tra il 25 e il 26 agosto 2022 a Rezzato (Brescia). Dopo mesi di verifiche e consulenze, si è arrivati all'iscrizione di due persone al registro degli indagati. L'ultimo passo è la formalizzazione della rischia di rinvio a giudizio.
L'incidente
Stella, originaria di Nuolento, stava tornando a casa dopo essere stata al concerto del rapper Ernia, uno dei suoi cantanti preferiti. La giovane studentessa, appena diplomata, aveva trascorso la serata – sotto al palco della festa di Radio Onda d'Urto – insieme al suo fidanzato. La coppia stava rientrando in sella al motorino del ventiduenne. A un certo punto, alla ripartenza da un semaforo, c'è stato lo schianto contro una Jeep.
L'auto li aveva affiancati al semaforo. Nell'impatto, il 22enne era rimasto lievemente ferito mentre la 19enne è morta sul colpo. Dagli accertamenti svolti dagli investigatori della polizia stradale, coordinati dalla pubblico ministero Lisa Saccaro, e – sulla base degli esiti della consulenza disposti dalla Procura – è emerso che le responsabilità potrebbero essere attribuite sia al conducente della Jeep, un ragazzo di 27 anni, che allo stesso fidanzato di Stella.
La dinamica
Il primo avrebbe infatti svoltato a sinistra in un punto vietato, il secondo avrebbe iniziato a sorpassarlo pur non essendo consentito in quel punto. E, in questo modo, la ragazza è stata sbalzata dalla sella e ha sbattuto la testa. Dagli accertamenti condotti subito dopo, era emerso che il 27enne aveva in sangue un elevato tasso di alcol e aveva anche assunto sostanze stupefacenti.
Dopo poche ore dall'incidente, anche il cantante Ernia aveva dedicato una canzone e un cuore rosso alla ragazza: "Sono seriamente addolorato e non so dire quanto mi dispiace", aveva scritto sui social.