Spacciava al cimitero durante il proprio turno di lavoro: custode condannato a un anno

Nella giornata di ieri, martedì 13 maggio, un uomo di trent'anni è stato condannato a un anno di reclusione perché ritenuto responsabile di aver spacciato droga all'interno del cimitero di Desenzano, comune che si trova in provincia di Brescia. Il trentenne lavorava all'interno del camposanto come custode ed è stato arrestato lo scorso marzo proprio perché vendeva cocaina tra le tombe.
L'imputato, che lavorava per una cooperativa, è stato condannato con rito abbreviato e ha quindi ricevuto uno sconto di un terzo sulla pena. A far scattare le indagini sono stati alcuni visitatori insospettiti dal via vai anomalo. Hanno quindi inviato una segnalazione in Questura. Gli agenti hanno organizzato un appostamento e hanno colto il trentenne in flagranza di reato: vendeva droga approfittando della quiete del posto.
Durante l'intervento degli investigatori, avrebbe provato a disfarsi della droga che era nascosta in un guanto di lattice. Nonostante questo, era stato fermato e bloccato. All'interno dell'oggetto, hanno trovato diversi involucri di cocaina. Durante la perquisizione, hanno poi trovato altri 26 involucri. Il trentenne è stato quindi portato negli uffici del commissariato di Desenzano e poi arrestato.
Questo reato ha fatto cadere l'affidamento in prova ai servizi sociali – che era stato concesso per una precedente condanna – e portato al trasferimento in carcere dove, ancora oggi, si trova.