Si tuffa nel fiume Adda e non riemerge più: 17enne trovato senza vita alla diga Rusca

È stato recuperato il corpo, ormai senza vita, del 17enne che risultava scomparso da ieri pomeriggio, domenica 15 giugno, dopo essersi tuffato nel fiume Adda. Il ragazzo si era immerso all'altezza del territorio comunale di Cassano d'Adda (nella Città Metropolitana di Milano) ed è stato trovato nei pressi della Diga Rusca.
Secondo alcune testimonianze, il 17enne di origine moldava si era tuffato in acqua nel canale del Linificio nei pressi della vecchia centrale dello stabilimento fluviale, sotto il quartiere delle Vallette. Il ragazzo era insieme a un gruppo di amici, che non hanno potuto fare altro che allertare i soccorsi quando era stato ormai trascinato via dalla corrente.
Subito erano iniziate le operazioni di soccorso, alle quali hanno partecipato i vigili del fuoco del Nucleo speleo alpino fluviale (Saf) e i sommozzatori, che però si sono dovute interrompere a causa di un temporale. L'abbonante pioggia aveva generato ulteriore fango che aveva reso l'acqua ancora più torbida.
Poco dopo le 8 del 16 giugno sono riprese le ricerche, che si sono concentrate presso le chiuse del canale della Muzza. Nel primo pomeriggio i vigili del fuoco sono riusciti a individuare il ragazzo che era rimasto impigliato nell'angolo destro della diga Rusca. Il corpo ormai senza vita del 17enne è stato successivamente recuperato dai soccorritori.
"Chiederò al prefetto di inviare l’esercito sulle rive", ha commentato a Il Giorno il sindaco Fabio Colombo, che ha seguito le ricerche: "Noi con due agenti in turno la domenica possiamo ben poco. Dobbiamo proteggere questi ragazzi. Fa caldo da due giorni ed è il secondo morto in 48 ore".