Si schianta con il furgone contro un camion sulla BreBeMi: Betim Bilangu muore poche ore dopo in ospedale

È morto nella notte tra martedì 17 e mercoledì 18 in ospedale Betim Bilangu, il 50enne rimasto coinvolto in un incidente lungo l'autostrada BreBeMi nel tratto compreso tra Albignano e Trecella (nella Città Metropolitana di Milano). Le sue condizioni erano apparse subito critiche. Trovato in arresto cardiaco, i sanitari erano riusciti a rianimarlo e a trasportarlo al Niguarda con l'elisoccorso, ma meno di 24 ore più tardi è deceduto. Gli accertamenti su quanto accaduto sono stati affidati agli agenti della polizia stradale di Chiari.
L'incidente sulla BreBeMi e il decesso
L'incidente era avvenuto poco prima delle 12 del 17 giugno nel tratto milanese dell'autostrada A35, la BreBeMi. Per cause ancora in fase di accertamento, il furgone che Bilangu stava guidando in direzione Brescia si è schiantato contro un autoarticolato guidato da un 52enne residente a Osio Sotto.
All'arrivo dei sanitari, il 50enne versava in gravi condizioni. Estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco, era in arresto cardiaco. I sanitari lo hanno rianimato sul posto e lo hanno trasportato con la massima urgenza all'ospedale Niguarda di Milano, dove nella notte successiva è deceduto per le gravi lesioni riportate. Il camionista, invece, aveva riportato solo lievi ferite a un braccio e non sarebbe mai stato in pericolo di vita.
Chi era Betim Bilangu
Bilangu aveva origini albanesi, era nato nel 1974 a Kavajë, non lontano da Tirana. Da diversi anni, però, viveva a Cologno al Serio e lavorava come muratore nel settore dell'edilizia. Ricordato da tutti come un gran lavoratore, il 50enne lascia la moglie e tre figli.