Si rifiutò di sottoporsi all’alcoltest: per Mario Balotelli si estingue il reato di guida in stato di ebbrezza

Il giudice dell'udienza preliminare di Brescia, Alessandra Sabatucci, ha chiuso il fascicolo sul procedimento penale a carico di Mario Balotelli, dichiarando estinto il reato per guida in stato di ebbrezza aggravato dal rifiuto di sottoporsi all'alcoltest. La decisione arriva dopo aver preso atto della relazione favorevole dell'associazione bresciana "Bimbo chiama Bimbo", presso cui l'attaccante aveva svolto attività di volontariato.
Secondo quanto diffuso, il 35enne, avrebbe infatti rispettato in modo puntuale tutte le prescrizioni: per tre mesi, quattro ore alla settimana, ha affiancato un gruppo di bambini nel supporto scolastico, creando con loro un buon rapporto come riferito dai responsabili del centro.

L'incidente in auto di Mario Balotelli, cosa è accaduto
Il 23 novembre 2023, Mario Balotelli perse il controllo della sua auto, un Audi Q8 nera, andò a sbattere contro un guardrail e distrusse completamente il mezzo. Successe all'altezza di via Orzinuovi a Brescia. Fortunatamente il calciatore uscì illeso dall'auto ma alla richiesta degli agenti della Polizia Locale di sottoporsi ai controlli sull'eventuale alterazione alcolica, il giocatore si rifiutò, dando avvio al procedimento penale.
Assistito dall'avvocato Luca Broli, Balotelli non ha presenziato in aula. Pur avendo ora regolarizzato la propria posizione con la giustizia, la collaborazione con l'associazione di Mompiano proseguirà anche oltre gli obblighi imposti come lo stesso attaccante aveva annunciato qualche settimana fa.