Si filma sulla Porsche a 260 km/h: bufera su Vittorio Codeluppi, presidente della società delle acque di Lodi

Si è ripreso con il cellulare mentre, al volante della sua Porsche Cayenne, sfreccia in autostrada a 260 km/h. Velocità direttamente immortalata dal contachilometri dell'auto sportiva, mentre in sottofondo suona un brano dell'artista pop-country statunitense Kaylee Rose. Ed è subito bufera a Lodi su Vittorio Codeluppi, presidente della partecipata Società Acqua Lodigiana nominato dalla giunta Pd appena qualche settimana fa, a cui la Lega (e in particolare la consigliera cittadina Eleonora Ferri) chiede ora immediate dimissioni.
"La Lega Salvini Premier del Lodigiano esprime forte disappunto per la diffusione da parte del nuovo presidente di SAL sui social di un video che mostra un’auto di grossa cilindrata, verosimilmente riconducibile al presidente di SAL Codeluppi, mentre percorre un’autostrada a 260 km/h, con riprese effettuate direttamente dalla prospettiva del conducente", è stata la nota diffusa di recente dal partito di Matteo Salvini sul caso di Vittorio Codeluppi, assessore nel 2012 con l'allora sindaco dem Lorenzo Guerini e poi nominato anche alla guida del Parco Tecnologico Padano.
Il breve video, pubblicato sui social di Codeluppi e poi rimosso dopo il polverone, riporta il tag di Stuttgart, una città della Germania (sulle cui autostrade non sono previsti limiti di velocità). "Ma anche qualora non fosse lui alla guida o il video fosse stato girato all’estero, in territori privi di limiti di velocità, rimane gravemente inopportuno pubblicare contenuti che esibiscono condotte così pericolose, che potrebbero influenzare negativamente soprattutto i più giovani, trasmettendo un messaggio sbagliato". Senza contare che, verosimilmente, la storia social sembra proprio essere stata girata direttamente dal conducente, che quindi avrebbe guidato con il cellulare in mano.
"La Lega Salvini Premier del Lodigiano ritiene che simili comportamenti siano in palese contrasto con i doveri di responsabilità e sobrietà che si richiedono a chi guida un’azienda pubblica che gestisce un bene primario come l’acqua. Per queste ragioni, la Lega chiede quindi le immediate dimissioni del presidente Codeluppi, che deve rispettare la cittadinanza con comportamenti trasparenti, rispettosi delle regole e del buon senso civico".