Si buca una cisterna piena di cloruro allo scalo merci di Segrate: 4 operai sotto osservazione

Una cisterna contenente Octanoyl Chloride (cloruro di ottanoile) ha avuto una perdita mentre si trovava al Terminal dello scalo merci ferroviario di Segrate (Milano). Si tratta di una sostanza tossica anche a basse concentrazioni che ha provocato una leggera irritazione agli occhi a quattro operai. Il personale in servizio si è accorto della fuoriuscita, bloccando il mezzo e allertando la sala operativa dei vigili del fuoco.
Insieme ai mezzi tradizionali dei pompieri, è arrivato anche il personale del nucleo NBCR specializzato nel fronteggiare questo tipo di interventi (emergenze nucleari, biologiche, chimiche e radiologiche) intorno alle 8:30 di questa mattina, mercoledì 8 novembre. La zona dello scalo è stata circoscritta e messa in sicurezza, in attesa che vengano portate a termine le operazioni di travaso in una vasca di contenimento allestita dai pompieri per evitare altri sversamenti.
Oltre all'irritazione agli occhi accusata da quattro operai dello scalo, che si trovano sotto osservazione del personale medico del 118 arrivato sul posto con quattro ambulanze e due automediche, non sono stati segnalati feriti o altre persone coinvolte.

Allo scalo di via Lazio 32 di Segrate sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di San Donato e gli agenti della polizia ferroviaria. Stando a quanto comunicato dai vigili del fuoco, non è escluso che la perdita sia dovuta a un "non perfetto serraggio dei bulloni" che sarebbe emerso dai primi rilievi. Durante lo spostamento, quindi, la cisterna avrebbe oscillato provocando così la fuoriuscita del cloruro.