Si arrampicavano ai piani più alti per rubare nelle case: arrestato il ladro acrobata, si cerca l’altro

Sono stati soprannominati i ladri acrobati per la loro capacità di entrare nelle case, arrampicandosi ai più più alti, per poi commettere furti: uno dei due malviventi è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Pavia mentre l'altro è riuscito a scappare utilizzando le stesse tecniche adoperate per accedere nelle abitazioni. I militari sono quindi sulle sue tracce e continuano con le indagini per cercare di capire se vi siano altri complici.
Si cerca il complice
I ladri sono stati beccati in una abitazione a Sannazzaro de' Burgondi, comune in provincia di Pavia. Nelle prime ore della giornata di ieri, giovedì 3 febbraio, sono stati trovati in via Roma. Nell'operazione, uno dei due ladri, ha sfondato il vetro di una finestra e si è lanciato. Un carabiniere ha provato a inseguirlo e fermarlo: ne è nata una colluttazione terminata con il ferimento del militare a una spalla e a un dito. L'altro ladro è stato arrestato: è un uomo di 26 anni, originario dell'Albania che era stato espulso nel 2018. È stato sottoposto alla direttissima e condannato a due anni di reclusione.
La refurtiva trovata
All'interno dell'appartamento sono stati trovati tutti gli strumenti da scasso che venivano utilizzati nelle loro operazioni. Sono stati anche trovati orologi, oggetti preziosi, soprammobili e tutta la refurtiva dei colpi messi a segno. Per questo motivo, il tenente colonnello Salvatore Malvaso ha lanciato un appello chiedendo a chi "dovesse riconoscere oggetti sottrattigli di rivolgersi al nucleo investigativo dei carabinieri di Pavia, in piazza San Pietro in ciel D'Oro".