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Si allontana (per ora) il rischio zona arancione per la Lombardia: i dati aggiornati

La Lombardia potrebbe rimanere in zona gialla anche per la prossima settimana: migliora lievemente la percentuale di occupazione di posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti Covid.
A cura di Francesco Loiacono
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Si allontana, almeno per il momento, il rischio zona arancione per la Lombardia. La regione ha concrete possibilità di rimanere in zona gialla anche per la prossima settimana e a suggerirlo sono i dati. Uno, in particolare, il parametro che fortunatamente non sta peggiorando in maniera significativa e che "salverebbe" la regione dal passaggio in zona arancione: l'andamento dei ricoveri di pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva.

Al netto delle discussioni in atto sulla possibilità di cambiare i dati, considerando come ricoveri Covid solo chi effettivamente entra in ospedale per complicazioni legate al virus e non chi scopre di essere positivo solo in seguito a ricoveri per altre patologie, anche considerando le attuali linee guida in Lombardia negli ultimi giorni la percentuale di occupazione di posti letto nei reparti di rianimazione da parte di pazienti Covid è scesa: era arrivata al 17 per cento ed è ora al 15 per cento, secondo quanto riporta l'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali). L'abbassamento è dovuto anche al fatto che la Lombardia ha aumentato il numero di posti letto potenzialmente disponibili e attivabili in caso di necessità.

Anche l'incidenza settimanale è in lieve miglioramento

La soglia per passare in zona arancione è fissata al 20 per cento: numericamente significherebbe oltre 300 letti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid, ma al momento l'ultimo bollettino di ieri indica che sono 267 (uno in meno rispetto a domenica) i pazienti con Coronavirus ricoverati nei reparti di terapia intensiva della Lombardia. Gli altri due parametri che determinano il passaggio di fascia sono invece già da tempo oltre le soglie della zona arancione: quello che continua a peggiorare è il numero di pazienti positivi ricoverati nei reparti di area medica degli ospedali, arrivato ieri a 3.649, pari al 35 per cento del totale. Anche l'incidenza di nuovi casi ogni 100mila abitanti è ben oltre la soglia di guardia per la zona arancione, ma in questo caso il dato dell'ultima settimana (2.381,86) è diminuito rispetto al valore della settimana precedente (tra il 3 e il 9 gennaio era di 2.726,41), per effetto di un rallentamento nell'incremento dei nuovi casi giornalieri che potrebbe essere il segno di un picco raggiunto, almeno in Lombardia.

Quando si saprà se la Lombardia resta in zona gialla o passa in arancione

Il virus ci ha però insegnato che non c'è nulla di scontato o facilmente prevedibile in questa pandemia: i casi potrebbero tornare a salire e anche i ricoveri potrebbero subire variazioni significative nei prossimi giorni. Per avere la certezza che la Lombardia resti in zona gialla anche la prossima settimana bisognerà attendere il monitoraggio dell'Iss e la cabina di regia di venerdì 21 gennaio, anche se già dai dati comunicati da Palazzo Lombardia al ministero giovedì si potrà sapere qualcosa in più.

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