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Segrate, 25enne muore dopo aver assunto cocaina di pessima qualità, i carabinieri arrestano i pusher

I carabinieri di San Donato Milanese sono riusciti ad arrestare quattro pusher per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti che avrebbero venduto della cocaina scadente ad un ragazzo di 25 anni morto lo scorso agosto a Segrate (Milano). Il giovane era precipitato dal sesto piano della sua abitazione dopo aver assunto la droga.
A cura di Filippo M. Capra
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I carabinieri di San Donato Milanese hanno arrestato quattro persone, di cui tre italiane, con l'accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. L'arresto, disposto dal gip del tribunale di Milano dietro la richiesta della Procura, è arrivato al termine di un'attività di indagine nata dal decesso di un ragazzo di 25 anni morto lo scorso agosto a Segrate, alle porte di Milano. Secondo quanto ricostruito dai militari, il giovane era deceduto precipitando dal sesto piano del suo stabile dopo aver perso l'equilibrio in seguito all'assunzione di cocaina di pessima qualità.

Le indagini nate dalla morte di un ragazzo di 25 anni

Dal tragico evento, i carabinieri hanno ricostruito tutti i contatti della vittima, risalendo al pusher che gli aveva venduto la droga, un italiano di 40 anni, che nella notte antecedente alla morte del giovane gli aveva venduto la coca. I militari hanno quindi organizzato diversi pedinamenti e altrettante intercettazioni telefoniche riuscendo a scoprire un'intera organizzazione che gestiva lo spaccio in paesi dell'hinterland milanese, da Segrate a Peschiera Borromeo e fino a Cernusco sul Naviglio.

L'organizzazione della banda criminale sgominata

Il presunto capo era il cittadino straniero finito oggi in manette insieme agli altri tre. Era lui, secondo gli inquirenti, a confezionare e custodire la cocaina. Altri due pusher, invece, facevano da "palo", allertando il primo dell'eventuale presenza delle forze dell'ordine. Il quarto, infine, teneva i contatti e aiutava nello smercio della sostanza. Tutti sono stati ammanettati e portati in carcere nella mattinata di oggi, venerdì 4 giugno.

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